Il fatto
15.10.2025 - 18:00
E’ accusato di ripetute violenze sulla moglie l’imprenditore agricolo di Latina che ieri in aula ha assistito impassibile al racconto della giovane moglie. L’uomo, difeso dall’avvocato Amleto Coronella, finora ha sempre negato le violenze ma ieri mattina la vittima è stata estremamente precisa nel ricostruire cosa avveniva in casa, anche sotto gli occhi del figlio di lei. L’imprenditore picchiava la mogli con calci e pugni, in una circostanza il bambino aveva assistito a tutta la sequenza in cui lui dava violenti pugni in testa alla moglie, di 40 anni più giovane. Lei era arrivata in Italia dalla Romania con il bambino avuto da una precedente relazione e dapprima aveva lavorato nell’azienda agricola poi aveva sposato il titolare ma dopo poco tempo erano iniziati i litigi, i dissapori e i maltrattamenti.
Ieri in aula la donna ha riferito che le violenze erano legate sia ai continui litigi per motivi caratteriali, sia al fatto che il marito voleva imporre la sua volontà dispotica su ogni decisione, un modo per controllare tutto ciò che faceva. In questo contesto sarebbe arrivato al punto di picchiarla continuamente anche davanti al bambino.
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