Il processo
22.10.2025 - 13:11
Hanno deposto tre testimoni nel processo che vede imputato un uomo di origine congolese accusato di aver violentato la figlia che all'epoca dei fatti aveva 12 anni. La violenza sessuale si era consumata ad Aprilia nel 2018. Davanti al pm Valentina Giammaria e al Collegio Penale - presieduto dal giudice Gian Luca Soana- hanno deposto due consulenti della pubblica accusa e poi il fratello della vittima. La sua testimonianza è stata a tratti drammatica, in particolare quando ha ricostruito le modalità di come ha appreso la violenza sessuale. "Mia sorella e mia madre mi portarono in un parco ad Aprilia, mia sorella pianse mi disse che fu abusata da mio papà in camera da letto, io dormivo quella notte ma a mia sorella ho sempre creduto. Questo fatto è avvenuto a Capodanno del 2018. I rapporti con mio padre - ha aggiunto il ragazzo - si sono interrotti , non l'ho più voluto vedere". Prima del giovane hanno deposto due consulenti, si tratta di due psicologhe che avevano visitato la ragazza. "Dal punto di vista psichico presentava una scissione e portava a idealizzare se stessa e gli altri. Erano presenti delle contraddizioni nella sua narrazione, c'era un'area di confusione e nei suoi racconti a volte inseriva dei sogni" ha sostenuto una consulente dell'accusa. In un primo momento la Procura aveva archiviato, la madre della vittima si era opposta alla richiesta di archiviazione fino a quando il gip non aveva disposto il rinvio a giudizio. Nel corso della penultima udienza è emerso che il padre avrebbe detto alla figlia :"Sarò io il tuo primo uomo". Secondo l'accusa la ragazzina che all'epoca dei fatti aveva 12 anni, era stata costretta a subire un rapporto sessuale completo contro la sua volontà. I fatti contestati sono avvenuti nel marzo del 2018 ad Aprilia. Sia la madre che la figlia sono parte civile nel processo e sono assistite dagli avvocati Comito e Coppa. Il via alle indagini dopo la denuncia di un'insegnante della 12 enne che si era confidata con la docente. Il processo è stato rinviato al 22 aprile per ascoltare gli ultimi testimoni, seguire la sentenza.
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