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Il fatto

Interrogatori in Questura per l'aggressione nel pub

Gli investigatori della Squadra Mobile hanno ascoltato alcune persone informate sui fatti

Interrogatori in Questura per l'aggressione nel pub

Gli investigatori della Questura stanno compiendo una serie di approfondimenti per ricostruire l’aggressione consumata nel tardo pomeriggio di venerdì all’interno di un locale di via Neghelli, nel cuore della zona dei pub. I poliziotti della Squadra Mobile stanno lavorando per valutare l’episodio e soprattutto risalire in maniera puntuale all’identità dell’autore di quello che appare come un’inquietante gesto intimidatorio.

Nei giorni scorsi gli investigatori hanno interrogato alcuni testimoni e altre persone informate sui fatti e hanno acquisito i filmati di video sorveglianza che hanno immortalato la scena e le fasi preliminari.


La vicenda aveva destato scalpore in città perché l’agguato nel pub Old Tom era avvenuto all’ora dell’aperitivo, quando il quartiere della movida nel centro di Latina iniziava a popolarsi di persone, non solo ragazzi. Ma anche e soprattutto perché, sebbene l’autore dell’aggressione fosse riuscito ad allontanarsi prima dell’arrivo delle pattuglie della Polizia, era stato visto e riconosciuto da molte persone presenti.

E tra l’altro si tratta di un imprenditore di 55 anni noto in città per il suo passato negli ambienti che contano della criminalità latinense. Uno di quei personaggi conosciuti e temuti per i suoi metodi.


Erano le 18:30 circa quando l’uomo si sarebbe presentato nel locale insieme al figlio, con l’intento di chiarire una vicenda pregressa relativa a una somma di denaro contesa, che non riguarda però direttamente il locale di via Neghelli. Il 55enne avrebbe discusso con uno dei gestori del pub estraneo alla vicenda, affrontandolo subito con toni aspri, sostenuto dal figlio. Tra le urla e gli spintoni sarebbero volato alcuni bicchieri e in quel frangente tra loro si sarebbe frapposto un giovane dipendente del pub che è stato colpito al volto e ha rimediato una lesione.


Nel trambusto, il 55enne e il figlio hanno avuto il tempo di allontanarsi prima dell’arrivo della Polizia, perché evidentemente erano coscienti di avere esagerato, mentre il cameriere veniva soccorso da un’ambulanza per essere trasportato in pronto soccorso.

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