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Il caso

Abuso di droghe, è in coma

La grave crisi respiratoria, poi la corsa in ospedale e il ricovero nel reparto di Rianimazione del “Goretti”

La sede dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina

Portato in ospedale in condizioni gravissime, un uomo di 45 anni è ricoverato da giorni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Santa Maria Goretti in terapia intensiva. È in coma, ridotto in fin di vita a causa dell’abuso di sostanze stupefacenti. E proprio le circostanze sull’assunzione delle droghe, o meglio la loro provenienza, sono al centro di un’indagine affidata ai carabinieri della Compagnia di Latina, informati sull’accaduto proprio dal personale sanitario del nosocomio pontino.
Il paziente è un uomo di Sezze, G.M. le sue iniziali, arrivato in pronto soccorso giovedì notte.

Un’ambulanza del pronto intervento sanitario lo ha trasportato d’urgenza in ospedale per una grave crisi respiratoria che lo aveva lasciato privo di sensi: le sue condizioni erano apparse subito disperate, quindi dopo le prime cure era stato trasferito nel reparto di Rianimazione dello stesso Santa Maria Goretti dov’è attualmente ricoverato in coma.


Nel corso dei primi accertamenti effettuati in pronto soccorso, sono emerse appunto le circostanze del malore improvviso, confermate anche dal contesto prospettato dai soccorritori e dalle condizioni apparenti dell’uomo. Le analisi del sangue hanno infatti rivelato la positività agli stupefacenti e in particolare alla cocaina e agli oppiacei, o meglio un abuso di droghe che hanno causato una condizione di overdose tale da richiedere anche la somministrazione di farmaci per attenuare gli effetti, soprattutto quelli degli oppiacei. In ogni caso l’uomo è noto per la tossicodipendenza e il corpo mostrava molti segni derivanti dall’utilizzo di siringhe.


Alla luce della situazione prospettata, i medici hanno informato i carabinieri che si stanno occupando dell’accaduto. Non sembra trattarsi di un avvelenamento causato da eventuali sostanze da taglio, perché la gravità del caso sembra essere la conseguenza del consumo eccessivo delle sostanze stupefacenti, ma gli investigatori stanno comunque indagando per ricostruire i contatti del 45enne e risalire allo spacciatore che gli ha fornito la droga. Se individuato, il pusher dovrà rispondere delle responsabilità per le conseguenze del reato di cessione delle sostanze stupefacenti.

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