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L'intervento

Minturno, lo stadio Caracciolo Carafa dimenticato

Per il direttivo della Lega l’impianto di Minturno deve essere riqualificato con la realizzazione del fondo in erba sintetica

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Il litorale Riviera di Levante a Marina di Minturno

Campi sportivi con fondo artificiale sono stati realizzati in quasi tutti i centri, ma il Caracciolo Carafa- Rolando Conte di Minturno continua ad essere in terra battuta, con disagi facilmente intuibili soprattutto quando non è bagnato. Il direttivo della Lega di Minturno pone l’accento proprio su questo punto, criticando il Governo locale per le scelte adottate. <Mentre- recita una nota del direttivo del Carroccio guidato dal segretario Paolo De Paola- per la realizzazione di un nuovo campo sportivo in variante urbanistica l’Amministrazione ha deciso di intraprendere la certa e presente strada del mutuo (così verrà realizzato il campo sportivo - ex cittadella dello sport alle spalle del palazzetto dello sport di Marina di Minturno), per la semplice realizzazione del manto erboso di una struttura sportiva già esistente ed espressione storica del calcio minturnese come il “Caracciolo - Carafa”, la stessa Amministrazione preferisce la rischiosa e meramente eventuale strada del bando pubblico “Sport e Periferie” rigorosamente perduto anche quest’anno. Già questo indirizzo politico conferma le volontà che il Governo locale ha in materia di sport e la scarsa importanza attribuita ad uno dei luoghi storici dello sport minturnese e dell’intero comprensorio aurunco. La complessità del bando “Sport e Periferie “ e la richiesta della multidisciplinarietà, dimostra come probabilmente non costituisca questo il migliore e più sicuro strumento per la riqualificazione e l’ammodernamento del campo sportivo “Caracciolo Carafa”; discorso diverso si sarebbe potuto sviluppare qualora l’Amministrazione avesse aderito ad una misura di credito sportivo. Per tale ragione chiediamo che l’Amministrazione minturnese dia maggiore e nuovo valore nel proprio programma alla riqualificazione di tale struttura sportiva, così come riteniamo necessario una diversa valorizzazione, ad oggi mancata, dell’Arena Mallozzi, cuore e simbolo storico del Basket Scauri, riqualificata e riaperta dall’Amministrazione Sardelli ed oggi destinata per la sua quasi totalità ad attività estranee alla pratica cestistica, come le rappresentazioni teatrali e la pista di pattinaggio.

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