Il fatto
17.11.2025 - 20:20
E dopo i presunti pacchi in arrivo, le contestazioni di una inesistente multa da pagare, i pc di numerosi cittadini del sud pontino (ma probabilmente anche in altre zone) sono inondati da un messaggio fasullo dei Carabinieri. Questa volta i truffatori con un messaggio urgente avvisano la “vittima” che c’è una comunicazione urgente per dei video pornografici che coinvolgono persone di età inferiore ai 18 anni. E da una presunta Pec dei Carabinieri/Ministero della Giustizia, l’utente contattato viene informato che avrebbe ricevuto una comunicazione. "Dopo un’attenta verifica del Suo traffico Internet e dei dispositivi associati- recita il documento- è stato riscontrato che ha visualizzato contenuti di natura pornografica, compresi quelli che coinvolgono persone di età inferiore ai 18 anni. La invitiamo a leggere il documento allegato che contiene importanti informazioni relative a questa convocazione". Nel chiedere chiarimenti sulle recenti attività su Internet e di collaborare pienamente il “pollo” di turno viene invitato a inviare una spiegazione via e-mail all’indirizzo carabinieri-pec-governo@mailo.com. Un indirizzo che già ad una prima verifica risulta finto con un “mailo” che non convince, ma gli stessi truffatori aggiungono che la risposta è di estrema importanza per il proseguimento della convocazione. Un caso di phishing che mira a spaventare le vittime per ottenere dati personali o spillare denaro. Inoltre l’indirizzo da cui arriva il messaggio è a23080@aevizela.edu.pt che non è certo quello dei Carabinieri. Tra l’altro le forze dell’ordine (il discorso vale anche per gli altri Corpi) non contattano le persone con questi sistemi. Un ennesimo tentativo di truffa che in questi giorni sta interessando il sud della provincia, come segnalatoci di diversi lettori.
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