La sentenza
18.11.2025 - 18:00
È stato assolto David Ojo, l'uomo di origine nigeriana accusato di aver ucciso la sera del 13 novembre del 2023 un connazionale John Erik. I fatti contestati in via Dormigliosa, tra Latina Scalo e Sermoneta. All’imputato veniva contestato l'omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Ojo avrebbe ucciso il suo connazionale - secondo l'accusa - reagendo ad un’offesa: la vittima, secondo le ricostruzioni, avrebbe insultato e schiaffeggiato Ojo, sarebbe stata questa una condotta che avrebbe innescato la reazione. Nel corso della requisitoria il pubblico ministero Martina Taglione aveva chiesto 24 anni riconoscendo all'imputato le attenuanti generiche e durante il suo intervento, durato quasi due ore, ha ricostruito nel dettaglio i fatti e il contesto dove è maturata la feroce aggressione. "Ha preso come pretesto lo schiaffo e lo ha strumentalizzato per sfogare la sua violenza" ha detto. Alla richiesta si è associata la parte civile rappresentata dall'avvocato Domenico Bianchi mentre l'avvocato Alfredo Frateschi nel corso dell"arringa ha chiesto l'assoluzione e in sub ordine il giudizio abbreviato. "Questo processo si regge su un pregiudizio, hanno trovato il nero ma non il colpevole, David Ojo non lo ha ucciso", ha detto. Una prospettazione accolta dalla Corte d'Assise di Latina presieduta dal giudice Gian Luca Soana, a latere Mario La Rosa che oggi pomeriggio ha emesso la sentenza. L'imputato alla lettura della sentenza era presente in aula.
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