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Il fatto

Il Comune: «Il Carnevale comunque ci sarà»

«La bozza di protocollo dell’Abca sull’uso dell’autoparco diversa da quanto stabilito nell’incontro, l’azzeramento dei consumi pregressi non in linea con l’orientamento della Corte dei Conti sui beni pubblici»

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Non accenna a placarsi la polemica tra il Comune di Aprilia e i carristi in merito ai debiti pregressi per l’utilizzo dell’autoparco, una vicenda che ha portato l’Abca a rinunciare a realizzare i “giganti di cartapesta” per il Carnevale Apriliano 2026. Stavolta a intervenire è la Commissione straordinaria che risponde alle critiche dell’associazione delle Botteghe del Carnevale, che alcuni giorni fa aveva lamentato il dietrofront dell’Amministrazione sottolineando come nel primo incontro l’Ente di piazza Roma si fosse mostrato disponibile ad azzerare il debito di 41.000 euro, salvo poi richiedere in un secondo confronto 7.000 mila euro di utenze pregresse (416 euro per 17 mensilità). Una versione che viene smontata dalla Commissione, che nella nota precisa di non aver mai rinunciato al pagamento dei consumi pregressi. «Nel corso di un primo incontro, le parti avevano concordato che l’Abca si sarebbe fatta carico di provvedere ad implementare il numero degli estintori già presenti presso la struttura per attenuare i rischi legati alla sicurezza. Di contro, l’Amministrazione avrebbe fornito loro - afferma la Commissione - un numero ulteriore di tesserini per l’accesso alla struttura e regolamentato gli orari di ingresso e uscita. Ci siamo anche impegnati a installare, presso il capannone destinato ai carristi, un contatore dedicato per la quantificazione dei consumi di energia elettrica. In proposito, infatti, nei giorni scorsi, è stato eseguito un sopralluogo presso la struttura, finalizzato alla verifica della fattibilità di installazione. Tali argomentazioni rispondono al diffuso convincimento dell’importanza che il Carnevale riveste per il tessuto sociale di questo territorio, come manifestazione di valenza culturale nel solco delle tradizioni. A fronte di quanto sopra, l’Abca ha trasmesso una bozza di protocollo non in linea con quanto stabilito nel corso dei precedenti incontri, nel quale veniva riportato, tra l’altro, un tacito e automatico rinnovo a tempo indeterminato della concessione dei locali nonché l’azzeramento del costo delle utenze dei pregressi consumi. Ciò stante, questa Amministrazione, in linea con gli orientamenti giurisdizionali più volte espressi dalla Corte dei Conti, ritiene altresì importante, attesa anche la delicata situazione economica del Comune, di dover procedere nelle assegnazioni temporanee dei beni patrimoniali dell’Ente, mediante indagini di ricerca, per una ridistribuzione più equa dei beni pubblici a disposizione della comunità».
La Commissione straordinaria inoltre spiega anche i motivi per i quali la proposta di utilizzo dell’autoparco di viale Europa è stata limitata a febbraio 2026. «Le ragioni per cui la concessione in uso del capannone è stata limitata temporalmente alla realizzazione del Carnevale, vanno ricercate - continuano - nell’esigenza di provvedere all’adeguamento della struttura in termini di sicurezza in un luogo dove si svolgono attività ad elevato rischio di incendio. Infine, non può sottacersi che questa Commissione Straordinaria ha tentato una mediazione, anche nel corso dell’ultimo incontro svolto, a fronte del quale l’Abca ha dichiarato che non ci sono comunque i tempi per consentire la realizzazione di nuovi carri».
Malgrado la rinuncia dei carristi il Comune sottolinea che a febbraio 2026 il Carnevale in città verrà comunque organizzato. «E’ nostra volontà - concludono - dare corso alla manifestazione del Carnevale, instaurando un proficuo dialogo con tutto quelle associazioni del territorio apriliano che si occupano di tali iniziative».

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