Riti voodoo e maltrattamenti in famiglia, a gennaio l'udienza preliminare

Fissata la data dell'udienza preliminare nei confronti dell'uomo un catechista  di origine congolese di 61 anni accusato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie e dei tre figli di cui due all'epoca dei fatti erano minori. All'indirizzo dell'uomo,  vengono contestati una serie di episodi e agli atti dell'inchiesta sono finite anche  minacce molto gravi. Secondo quanto ipotizzato l’uomo avrebbe costretto - come riferito dall’ex moglie - a far compiere alla donna riti voodoo in casa. Il 61enne, difeso dall'avvocato Marco Nardecchia, era stato  sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento alle parti offese. Nel corso dell’audizione davanti al giudice che aveva firmato il provvedimento restrittivo l’indagato si era difeso, sostenendo di non aver praticato alcun rito voodoo contro la moglie e i figli, tra cui due minori di cui uno disabile. I fatti contestati su cui aveva indagato la Procura di Latina erano avvenuti in un appartamento del centro della città. Nel corso dell’audizione l’uomo ha sostenuto che in realtà sarebbe stata l’ex moglie a praticare dei riti voodoo.