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Il fatto

Accusato di violenza sessuale, assolto un imprenditore

La parte offesa è una aspirante segretaria che lo aveva denunciato

Accusato di violenza sessuale, assolto un imprenditore

E’ stato assolto dalle accuse contestate. Doveva rispondere di violenza sessuale. Anche il pubblico ministero Martina Taglione aveva chiesto l’assoluzione. E’ questa la sentenza emessa ieri dal Collegio Penale del Tribunale di Latina nei confronti di M.D., queste le sue iniziali, un imprenditore, assistito dall’avvocato Roberto Baratta finito sotto processo per dei fatti avvenuti tra giugno e luglio del 2018 a Latina. In base a quanto è emerso la parte offesa lo aveva denunciato e aveva raccontato che l’uomo avrebbe compiuto degli atti sessuali davanti a lei.
I fatti contestati secondo quanto ipotizzato sarebbero avvenuti nell’ufficio dell’imprenditore dove sarebbe andata la donna che cercava un lavoro come segretaria per un appuntamento. In un secondo momento la parte offesa aveva presentato una denuncia in Procura e il pubblico ministero Daria Monsurrò aveva aperto un’inchiesta e il 51enne era stato indagato a piede libero. Ieri nel corso dell’ultimo atto del processo - davanti al Collegio Penale presieduto dal giudice Mario La Rosa e composto dai giudici Eugenia Sinigallia e Paolo Romano -  si è concluso il processo. La vittima si era costituita parte civile. Prima della chiusura del dibattimento l’imputato è stato ascoltato e ha riferito di non aver commesso alcun atto sessuale e che quando sarebbero avvenuti i fatti contestati lui non era in ufficio. Alla fine la difesa ha dimostrato che l’uomo non era presente. Tra  novanta giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza.

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