Gli strappano la catenina e la rivendono da Compro Oro, due minori condannati

Lo avevano seguito a distanza  e poi hanno scelto il momento propizio, lontano da occhi indiscreti e si sono avvicinati, gli hanno dato una spinta e gli hanno strappato una catenina d’oro giallo che aveva al collo. Subito dopo sono andati in un negozio Compro Oro di Latina e l’hanno rivenduta, raccogliendo la somma di 280 euro che si sono divisi. E’ successo il pomeriggio del 10 maggio del 2023 a Latina, in via Ufente, a due passi dalla Torre Pontina e dal centro commerciale Latina Fiori. Protagonisti della vicenda tre minori del capoluogo che all’epoca dei fatti avevano tra i 15 e i 17 anni. Avevano rapinato un coetaneo e poi erano scappati e sono finiti sotto inchiesta per rapina aggravata, la Procura per iu Minori di Roma li aveva indagati per il reato di rapina aggravata.  
Nei giorni scorsi il Tribunale per i Minori di Roma ha emesso la sentenza: due anni e due mesi per i due imputati ritenuti responsabili del reato di rapina, erano difesi dall’avvocato Giuseppina Liburdi, è uscito di scena invece un terzo minore per l’esito positivo della messa alla prova, era difeso dall’avvocato Moreno Gullì. Per il ragazzo il reato è stato dichiarato estinto.  Sull’episodio avevano fatto piena luce gli agenti della Polizia Locale di Latina che nel corso dell’indagine erano riusciti a risalire ai presunti responsabili, a seguito di quanto denunciato dalla parte offesa che aveva dato l’allarme mentre era a poca distanza da piazza del Popolo e aveva richiamato l’attenzione di una pattuglia che era in servizio, descrivendo i presunti responsabili.  I poliziotti erano riusciti a ricostruire nel dettaglio i fatti  grazie anche all’acquisizione delle immagini di alcune telecamere avevano documentato le condotte dei tre minori e dalla visione dei filmati erano stati raccolti una serie di elementi che avevano portato il pm del Tribunale per i Minori di Roma, Perna, a indagare i tre ragazzini, tutti residenti a Latina che nel corso delle indagini preliminari erano stati interrogati dalla Polizia giudiziaria. Nei giorni scorsi si è concluso il processo in Tribunale, per due è arrivata la condanna con la sospensione della pena, per un terzo invece il reato è stato dichiarato estinto.