Sit in di protesta questa mattina a Latina davanti al Tribunale di Latina alle 10, i familiari di Patricia Masithela, la ragazza sbranata e uccisa dai cani lo scorso gennaio a Latina chiedono giustizia e chiedono alla magistratura di indagare su chi abbia scattato e divulgato sui social le foto della donna seminuda e ferita dopo la feroce aggressione dei cani avvenuta al Piccarello.
Le foto terribili del corpo straziato della ragazza di 26 anni, sono circolate in poco tempo sulla piattaforma di messaggistica di WhatsApp. Le immagini hanno iniziato a girare superando anche i confini della provincia di Latina, arrivando in provincia di Benevento. E’ quello che ricostruiscono in una denuncia i familiari della ragazza di origine sudafricana, sconvolti quando hanno saputo che persone estranee alla cerchia familiare erano in possesso di quelle immagini scioccanti dove c’erano macabri dettagli che riguardavano il corpo dilaniato della ragazza. I fatti sono avvenuti a quanto pare qualche giorno dopo la morte della ragazza.Questa mattina alle 10 il sit in in piazza Bruno Buozzi.