Il caso chioschi
18.12.2025 - 14:30
Con sentenza pubblicata il 18 dicembre 2025, il TAR del Lazio ha accolto il ricorso presentato da Fabrizio Gallo, patrocinato dall’avvocato Toni De Simone, annullando il provvedimento di decadenza adottato dal Comune di Sabaudia relativo alla concessione di aree demaniali da destinare a chioschi per la stagione estiva 2025.
Si tratta della prima delle cinque decisioni attese sui ricorsi presentati in relazione alle aree oggetto del bando comunale. Una pronuncia che assume particolare rilievo, poiché il Tribunale amministrativo ha accolto integralmente le tesi difensive del ricorrente, evidenziando diffuse illegittimità nel comportamento dell’amministrazione comunale.
Secondo i giudici, il Comune avrebbe fondato il provvedimento di decadenza su presupposti non previsti dalla normativa vigente, ritenuti quindi non idonei a configurare violazioni tali da giustificare una misura così grave come la perdita dell’assegnazione. Il TAR ha inoltre censurato il complessivo operato dell’ente nella gestione della procedura di affidamento delle aree demaniali.
Oltre all’annullamento del provvedimento, il Tribunale ha condannato il Comune di Sabaudia al pagamento delle spese di lite. La sentenza apre ora la strada, per il ricorrente, alla possibilità di agire immediatamente per il risarcimento di tutti i danni subiti, a vario titolo, e in particolare per il mancato guadagno derivante dall’illegittima decadenza.
La decisione potrebbe avere effetti rilevanti anche sugli altri contenziosi pendenti, destinati a chiarire definitivamente la legittimità dell’intera procedura di assegnazione delle concessioni demaniali sul litorale di Sabaudia.
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