Sviluppi
23.12.2025 - 19:00
Si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha rilasciato spontanee dichiarazioni negando di aver fatto dei piaceri al gruppo camorristico riconducibile a Terracina, secondo l'inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, alla figura di Eduardo Marano. Gavino De Gregorio, l'ex consigliere comunale e capogruppo della "Lista Giannetti Sindaco" è comparso oggi davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, Maria Gaspari, nell'interrogatorio di garanzia dopo l'arresto dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina per l'accusa di essere un soggetto "a disposizione" del gruppo criminale.
Il 57enne assicuratore, difeso dagli avvocati Maurizio Forte e Valentina De Gregorio, ha circostanziato la propria posizione spiegando i motivi per cui non avrebbe beneficiato dei voti del clan alle ultime elezioni amministrative. Che ogni addebito e rapporto con i personaggi coinvolti nell'inchiesta sarebbe legato esclusivamente al suo lavoro di assicuratore.
De Gregorio ha anche sottolineato al gip di non aver mai ricevuto l'atto ufficiale di sospensione da parte della Prefettura di Latina e di aver deciso di presentare le dimissioni irrevocabili dalla carica politica per una scelta personale tesa anche a non inficiare in alcun modo il lavoro dell'Amministrazione comunale. Avrebbe pure aggiunto di essere pronto a difendersi e a dimostrare la propria innocenza in tutte le sedi e di avere fiducia nell'operato della magistratura. De Gregorio resta agli arresti domiciliari.
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