Calcio, Lega Pro
30.07.2025 - 20:38
Foto di Roberto Silvino
La prima sconfitta di questa nuova stagione arriva alla quinta amichevole. Il Benevento passa al “Francioni” grazie ad una rete messa a segno da Salvemini al 18’ della ripresa, ma il Latina visto all’opera ieri pomeriggio, non ha certo demeritato, uscendo dal campo a testa alta, dimostrando che il duro lavoro di questa oprima parte di ritiro, sta cominciando a dare i primi frutti.
Pronti, via - Privo di Riccardi (forfait all’ultimo momento per la febbre), Bruno partiva con un 3-4-2-1 molto simile ad un 3-4-3, con Ciko e Ciciretti a supporto di Ekuban. Dall’altra parte, l’ex Auteri si metteva a “specchio” con un 3-4-3 assai “camaleontico”.
Primo tempo - Al primo “cooling break”, il taccuino del cronista di turno era di un bianco candido, o quasi. La debole conclusione di Ekuban al 10’ finita “telefonata” tra le braccia di Vannucchi e la girata di testa al 21’ di Salvemini, su spiovente dalla destra di Pierozzi, le uniche note di cronaca. Al 26’, poi, sugli sviluppi di un calcio piazzato, era Salvemini a svettare di testa nel cuore dell’area di rigore nerazzurra: palla a lato alla destra di Mastrantonio.
Ritmi blandi, timido tentativo di pressing del Benevento e partita sostanzialmente bloccata grazie anche all’attenzione in difesa del Latina con un Marenco davvero superlativo. Partita, dunque, pronta a vivere soltanto sulle ripartenze. Al 34’ Ciciretti, servito in area da Cicko, giocava nello stretto prima di provare il tocco sotto misura con il suo sinistro: idea geniale, palla debole tra i piedi di Vannucchi. La risposta del Benevento, ancora su una ripartenza, ma la conclusione di Ceresoli finiva per non essere né un tiro, né un cross: palla lontana dai pali di Mastrantonio. In chiusura di prima frazione la grande occasione capitava sul piede destro di Ekuban, bravo a lottare su un pallone lungo, a vincere, dentro l’area, il contrasto iniziale con Vannucchi, prima di calciare addosso allo stesso nel tentavo di trovare l’angolo più lontano.
Secondo tempo - Ripresa che iniziava con una richiesta di calcio di rigore da parte del Benevento: la conclusione dentro l’area di Pierozzi veniva deviata, da terra, forse con un braccio o forse no, da Pace: l’arbitro lasciava giocare.
Era il Benevento a fare la partita e all’8’, sugli sviluppi di un angolo, Scognamillo saltava indisturbato di testa al centro dell’area: palla centrale tra le braccia di Mastrantonio.
Intorno al 15’ il Latina saliva in cattedra con Ercolano particolarmente ispirato, pronto in mezzo al campo a creare con la sua vivacità una superiorità numerica importante. Ekuban, al 16’, provava la rovesciata a effetto, ma era il Benevento, due minuti dopo, a sbloccare il risultato con una girata in area di Salvemini: palla nell’angolo basso alla destra di Mastrantonio e 1-0 per i campani.
Il Latina subiva il colpo, ma tentava subito di riorganizzarsi e al 28’ andava vicino al pareggio: il sinistro di Pace, deviato da Vannucchi, finiva tra i piedi di Farneti che falliva il tapin vincente a un metro dalla porta.
Partita più vivace e decisamente ricca di spunti: al 33’ era bravo Mastrantonio ad opporsi, in uscita, alla conclusione a botta sicura di Lamesta. La partita finiva praticamente qui con il successo di misura del Benevento, ma con un Latina che usciva dal campo decisamente a testa alta.
Il dopo gara - «Sono davvero contento della prova offerta dai miei ragazzi. Questa è una squadra che non molla mai, che sta lavorando bene e che, nonostante i carichi di lavoro, oggi (ndr mercoledì 30 luglio) al cospetto di una grande squadra, ha saputo reggere bene il campo e creare più di qualche occasione per andare prima in vantaggio e successivamente pareggiare i conti dopo il loro vantaggio», queste le parole del tecnico Bruno pronto, ieri sera, ad offrirsi con serenità alla bontà dei taccuini dei cronisti, consapevole della crescita costante di una squadra che gli sta piacendo tanto.
«Qualcosa davanti faremo - ha proseguito il tecnico del Latina - anche perchè, ripensando a quello che è successo nella passata stagione, il problema di questa squadra è stato il gol. Il direttore e la società stanno lavorando molto bene e sono contento di quello che è stato fatto sino ad ora. Mi tengo i miei ragazzi, perché in questa prima parte di ritiro, ci stanno davvero mettendo l’anima. I carichi di lavori sono pesanti e altrettanto lo saranno da qui alla sfida di Coppa Italia con il Gubbio - ha concluso l’allenatore del Latina - Nonostante questo, nessuno si tira indietro ed oggi (ndr, mercoledì 30 luglio), dopo il vantaggio del Benevento, la squadra ha cercato di rimettere in piedi la partita, andando vicino al pareggio con Farneti. Questi sono segnali positivi, ecco perchè sono particolarmente soddisfatto di quello che ho visto. Giovedì 31 luglio giornata di riposo per tutti, non per il diesse Condò, pronto a lavorare in sede per regalare a Bruno altre pedine importanti».
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