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Il fatto

Ucciso dall'auto pirata, sit in a Roma in Tribunale

La difesa di Sacco chiede i domiciliari. I familiari e gli amici: vogliamo giustizia

Ucciso dall'auto pirata, sit in a Roma in Tribunale

"Giustizia per Federico Salvagni" è uno degli striscioni portati dai familiari e dagli amici del 16enne di Latina investito e ucciso da un'auto pirata sulla strada che collega San Felice Circeo con Terracina. In carcere con l'accusa di omicidio stradale aggravato dall'omissione di soccorso c'è Giacchino Sacco, 49 enne di Aquino. Oggi a Roma davanti al Tribunale in piazzale Clodio. in occasione dell'udienza al Riesame si è svolto un sit in di protesta. Sono stati portati diversi striscioni e alla manifestazione erano presenti oltre cento persone partite questa mattina dal capoluogo con due bus. "Chiediamo giustizia" ha ribadito Franco, il padre di Federico. I giudici nelle prossime ore si pronunceranno in merito alla richiesta presentata dai legali Fernando Maria Pellino e Carmela Di Napoli che hanno chiesto i domiciliari. Depositate alcune integrazioni investigative da parte degli inquirenti e dal pm Marco Giancristofaro tra cui alcuni video che riprendono l'indagato pochi minuti dopo l'incidente mentre scende dalla Lancia Ypsilon che poi ha investito e ucciso Federico. I familiari del giovane sono assistiti dall'avvocato Vittorio Palmaneghi.

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