Intervento della Polizia di Stato nella serata di venerdì 19 dicembre in una strada periferica del capoluogo, dove una segnalazione aveva indicato la presenza di una donna in difficoltà con la propria autovettura, ferma sul ciglio della carreggiata.
Sul posto è arrivata una Volante della Questura di Latina che ha individuato il veicolo segnalato. A bordo si trovava una donna che, fin da subito, è apparsa in evidente stato di alterazione psicofisica. Gli agenti hanno infatti riscontrato un forte alito vinoso e un comportamento non lucido, elementi che hanno fatto scattare ulteriori verifiche.
Per tutelare la sicurezza della donna e degli altri utenti della strada, è stato richiesto l’intervento del personale sanitario. Durante l’attesa e il successivo contatto con i soccorritori, la donna ha manifestato sbalzi di umore, difficoltà a mantenere l’equilibrio e una evidente mancanza di coordinazione nei movimenti, confermando il sospetto di uno stato di alterazione.
A quel punto gli agenti hanno invitato la conducente a sottoporsi ai previsti accertamenti urgenti per verificare un’eventuale guida in stato di ebbrezza alcolica. La donna, però, ha rifiutato di eseguire il test alcolemico. Un comportamento che, come previsto dal Codice della Strada, costituisce di per sé un reato.
Per questo motivo la donna è stata denunciata in stato di libertà all’autorità giudiziaria per il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti. Ma non è tutto. Nel corso delle verifiche successive, i poliziotti hanno accertato che alla stessa era già stata revocata la patente di guida.
La violazione ha comportato anche una sanzione amministrativa e il fermo amministrativo del veicolo per la durata di tre mesi.
L’intervento della Polizia di Stato si inserisce nel più ampio impegno quotidiano per la sicurezza stradale e la prevenzione dei comportamenti pericolosi alla guida, soprattutto in periodi dell’anno in cui aumentano i rischi legati all’abuso di alcol. Un’azione fondamentale per tutelare l’incolumità di tutti.
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