Cerca

Alcune curiosità relative all'universo dei casinò

Lo sapevate che…

Alcune curiosità relative all'universo dei casinò

L'universo dei casinò è talmente vasto – soprattutto ora che hanno fatto la loro comparsa i casinò online – che provare a conoscerlo nel dettaglio è un'impresa proibitiva. Se dunque non si può sapere tutto su questo passatempo, si può comunque andare in profondità ricostruendone le origini storiche, rivelando quelle che potremmo definire curiosità. La prima è ovviamente l'origine della parola casinò, che, come possiamo intuire, proviene dall'Italia del 1744 e significa "piccola casa". Questa piccola casa era il luogo per eccellenza dove misurarsi a poker, ma per poterlo fare era necessario seguire un rigido dress code che imponeva ai giocatori di indossare maschere e tricorni. Al Ridotto di Venezia, inaugurato nel 1638, abbiamo le prime testimonianze in tal senso. Se dunque l'Italia ha avuto un ruolo di primo piano quando si è trattato di casinò, è anche vero che l'Inghilterra divenne, verso la fine del XVIII secolo, la culla dello scommettitore. Questo fu possibile perché quasi tutti i night club dell'epoca vennero trasformati in club esclusivi per gentiluomini provenienti dalle classi agiate. Questi club erano localizzati un po' ovunque, ma soprattutto a Londra. Lì si trovava il famoso White's, il più antico ritrovo per giocatori. Il tempo passa veloce, e dunque eccoci proiettati all'improvviso nell'anno 2003, giorno 21 marzo, quando a Las Vegas successe un fatto che passò alla storia: Archie Karas puntando 50 dollari vinse alla slot Megabucks un jackpot di 40000 dollari. Un record, come quello della partita di poker più lunga di sempre, che durò ben 8 anni, 5 mesi e 3 giorni!

I colori fanno la differenza
Tra le tante curiosità sui casinò c'è anche quella che ha a che fare con il colore del tavolo da gioco. Come mai è verde? Perché è un colore alla vista non invasivo che ben contrasta con il rosso e con il nero dei simboli delle carte e perché rilassa e permette ai giocatori di concentrarsi tra una mano e l'altra. La concentrazione, d'altronde, è la chiave del successo per qualsiasi attività a cui si prende parte, e questo è ancor più vero quando ci si mette alla prova all'interno di un casinò online, facilmente "raggiungibile" utilizzando un device di ultima generazione, frutto della miglior tecnologia, come PC, laptop o smartphone, e ovviamente una buona connessione Internet. I colori hanno una loro importanza anche quando si tratta dei dealer, che vestono rigorosamente abiti dai colori neutri per non attirare l'attenzione su di sé soprattutto quando si sta disputando un torneo. Arbitri sì, purché "invisibili".

I semi delle carte da gioco e l'invenzione della roulette
Probabilmente vi sarete chiesti perché i 4 semi dei mazzi di carte francesi sono picche, cuori, quadri e fiori. Non c'è una risposta univoca: qualcuno ipotizza che essi rappresentino 4 importanti personaggi della storia come Carlo Magno, Giulio Cesare, re Davide e Alessandro Magno; altri, invece, che rappresentino i 4 ceti sociali francesi, ossia nobiltà, clero, mercanti e contadini. Infine, un'ultima particolarità, quella che riguarda l'invenzione della roulette da parte di Blaise Pascal, disco suddiviso in 37 settori numerati che nelle idee iniziali non avrebbe dovuto avere uno scopo ludico bensì matematico. 

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione