Non è finita. La Procura della Repubblica di Velletri non si rassegna a far restare un giallo lâomicidio di Alessandro Torni.
E dopo lâassoluzione e la liberazione dei due imputati il pm Giuseppe Travaglini ha impugnato la sentenza.
Nuovo round davanti alla Corte dâAssise dâAppello di Roma: a otto anni di distanza dai fatti si cerca ancora la verità .
Il 43enne Torni, detto âIl negroâ, venne ucciso il 3 gennaio 2008 sulla Laurentina.
Il 43enne, in precedenza accusato di essere implicato nellâomicidio dellâapriliano Mario Guzzon, ucciso e bruciato sulla spiaggia di Ardea nel febbraio 1999, si era appena recato a firmare presso la caserma dei carabinieri di Tor San Lorenzo ed era alla guida della sua Ford Fiesta, su cui viaggiavano anche il padre e il figlio, quando venne affiancato da unâauto, da cui vennero esplosi due colpi, e ucciso.
Per quel delitto Mario Mirra è stato accusato di essere il mandante e Claudio Di Costanzo lâesecutore.
Inizialmente lâinchiesta venne archiviata ma poi, dopo altre indagini compiute dai carabinieri della compagnia di Anzio, riaperta dal pm Travaglini.
I due, entrambi di Ardea, vennero così arrestati tra il 2013 e il 2014. Il movente venne individuato nel rancore di Mirra per una relazione finita male tra la sorella e Torni e in contrasti tra i due relativi allo spaccio di droga sul litorale romano.
Il processo, viste le molte contraddizioni emerse in aula, nonostante le quali il pubblico ministero aveva chiesto per gli imputati lâergastolo, è finito con una doppia assoluzione da parte della Corte dâAssise di Frosinone. Sentenza ora rimessa in discussione e su cui dovranno pronunciarsi i giudici romani dâappello.
Omicidio Torni, la Procura ha impugnato le due assoluzioni
Omicidio Torni, la Procura ha impugnato le due assoluzioni
Ardea - Ardea