La proposta di Agenda 21 era arrivata sul tavolo dell'amministrazione comunale e di tutti i gruppi consiliari lo scorso 19 maggio. La richiesta, lavorare allo scopo di ottenere per Terracina la Bandiera Blu per gli approdi, e in particolare candidare il porto canale di Badino. Uno spunto a completare l'iter previsto dal piano d'azione ambientale comunale, raccolto dal gruppo consiliare della Lega che ne ha fatto una mozione per impegnare il sindaco Roberta Tintari in Consiglio comunale.


La proposta consentirebbe alla città di ospitare la seconda Bandiera blu degli approdi di tutta la costa laziale, dopo quella del porto di Gaeta, spiega la mozione riprendendo il testo di Agenda 21. Perché il porto canale di Badino ha tutte le «condizioni di funzionalità, di organizzazione dei servizi e di gestione degli approdi», si legge, che «rispondono già oggi in gran parte ai criteri e ai requisiti fissati dalla Fee per l'ottenimento della Bandiera blu degli approdi». Si andrebbe così, insomma, a «qualificare il polo urbano portuale di Borgo Hermada-Badino, secondo le previsioni della variante al Prg denominata Ambito territoriale C2-Settore servizi e portualità e ricettività turistica». La proposta è che si possa avviare l'istruttoria entro il dicembre del 2020.