Il movimento Fare Latina, atraverso la responsabile del Dipartimento Welfare Simona Novaga, ha rinnovato la richiesta al Comune di procedere celermente all'installazione delle passerelle per fare accedere i disabili alla spiaggia. Si tratta, come per gli scorsi anni, di passerelle "speciali" che devono arrivare a cinque metri dalla battigia, larghe tanto da fare passare le sedie jobs, le carrozzine per disabili, e soprattutto stabili tali da consentire l'accesso dalla spiaggia anche in acqua a tutti.

"Si tratta – spiega Simona Novaga – di una richiesta che abbiamo per tempo sottoposto all'Assessore Calì , nel mese di marzo, durante il primo incontro su questo delicato tema. La stagione balneare inizia il 15 giugno e abbiamo registrato tante richieste per velocizzare la procedura visto che, come sta succedendo da qualche anno a questa parte, già da fine aprile inizia il caldo e anche chi non può farlo con le proprie gambe avrebbe il piacere di potere raggiungere la battigia. Gli scorsi anni, infatti, è sempre slittata di molto l'installazione di questi accessi dedicati ed è per questo che stiamo sollecitando l'assessore Calì affinché, questa volta, vengano rispettati i tempi per le tante famiglie che attendono. Da parte sua abbiamo avuto rassicurazioni in tal senso e siamo sicuri che, nell'ottica della massima collaborazione che si è stabilita nel governo della città, a giorni verranno installate passerelle, bagni e docce su tutto il lungomare di Latina lì dove già esiste il primo tratto delle passerelle per disabili segnalate da appositi cartelli. Continueremo a lavorare, a collaborare ma anche a vigilare, così come promesso alle tante persone che, in questi mesi, si sono rivolte a noi di Fare Latina".

L'abbattimento delle barriere architettoniche, non solo al mare ma in tutti i luoghi della città, è un tema particolarmente caro a Fare Latina tanto che il consigliere comunale del Movimento, Annalisa Muzio, ha fatto inserire in Bilancio una somma pari a 60 mila euro per la figura del Disability Manager. Una figura professionale che ben conosce le esigenze delle persone con disabilità e che potrebbe creare una rete operativa con tutti gli assessorati competenti, e con le tante associazioni presenti sul territorio, per risolvere le criticità che ci sono e per studiare soluzioni migliori per la fruibilità non solo delle spiagge.

"Una figura, quella del Disability Manager – continua Simona Novaga – che ben conosce le normative e che sia in grado anche di intercettare fondi nazionali e regionali, che ogni anno vengono messi a disposizione, di tutte le amministrazioni che vogliono rendere la proprie città, spiagge comprese, accessibili e fruibili alle persone disabili. Non solo passerelle – conclude la responsabile del Dipartimento Welfare di Fare Latina - ma un progetto più ampio e a lungo termine che preveda l'implementazione dell'offerta turistica dedicata a persone con disabilità motoria, sensoriale, cognitiva e comportamentale, ai soggetti con disabilità o infortuni temporanei, alle persone con specifiche condizioni di salute come dializzati, diabetici, oncologici e cardiopatici, ai turisti con esigenze speciali. Anche questo è importante per l'economia di un territorio e per rilanciare, speriamo presto, un'offerta turistica che faccia del Comune di Latina un comune capofila per progetti innovativi e sempre più inclusivi".