Elezioni
12.05.2023 - 15:45
Lanfranco Principi
Il candidato sindaco del centrodestra Lanfranco Principi ribalta le accuse lanciate dalla rivale Luana Caporaso, che ha attaccato spiegando con la sua vittoria tornerebbe al governo il vecchio centrodestra che ha governato prima dell'avvento delle civiche, evidenziando come tra i candidati coalizione della Caporaso figuri anche il consigliere Vincenzo Giovannini, il vice sindaco della giunta Santangelo ricordata per aver votato l'Aser 2. «Stupisce che chi ha condannato la città a restare nel limbo dell'isolamento istituzionale, oggi scagli accuse contro chi sta già lavorando per costruire una città - afferma Principi - migliore, diversa insieme alle istituzioni, tramite rapporti che in quattordici anni questi amministratori non hanno saputo costruire. Amministratori che non sono stati in grado di forgiare una classe dirigente capace, a capo di un progetto civico camuffato e ben diverso da ciò che era nel 2009, oggi pensano di giocarsi l'ultima carta, agitando un'ultima volta lo spauracchio di Aser, società mista realizzata sotto la giunta di centrosinistra guidata da Gianni Cosmi. Parlano di Aser bis lanciando accuse contro il centrodestra, ma di fatto ospitano nelle loro liste di centrosinistra un illustre esponente della giunta Santagelo. Intanto, in mezzo a tante parole, anche disposte male e senza ragione d'essere, noi qualcosa per stiamo già provando a realizzarlo con il sostegno delle istituzioni che la nostra competitor tanto condanna, ma che restano utili ad un lavoro più agevole».
Al tempo stesso Principi lancia una stoccata, sottolineando come lo schieramento civico non possa rappresentare il cambiamento. «Dopo aver avuto quattordici anni di tempo solo ora la coalizione guidata da Caporaso e Terra avverte l'esigenza di stare tra i cittadini. Gli stessi cittadini - continua Principi - con i quali abbiamo avuto l'opportunità di confrontarci, senza incontrare una sola persona che abbia parlato con soddisfazione del lavoro svolto. Terminati questi giorni convulsi, chi guiderà la città dovrà dimostrare di poter dare risposte, oltre a suscitare tante domande, e se queste risposte non sono arrivate fino ad oggi, cosa potrebbe davvero cambiare, visto che si propongono alla guida della città le stesse persone che hanno condannato Aprilia all'incuria, all'abbandono e all'indifferenza?».
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