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Il fatto

Voto sul presidente del Consiglio, il centrodestra non vuole sorprese

Calandrini ha annunciato pubblicamente il nome di Tiero per fermare manovre occulte

Voto sul presidente del Consiglio, il centrodestra non vuole sorprese

Quanto è blindata l'elezione a presidente del Consiglio comunale di Raimondo Tiero? L'annuncio della sua candidatura arrivato nelle scorse ore dal leader provinciale di Fratelli d'Italia Nicola Calandrini ha il sapore del messaggio interno al partito stesso, oltre che agli alleati: la scelta fatta tutti insieme è sul nome di Tiero e non devono esserci scherzi in aula al momento del voto.

Sì perché nei giorni scorsi pare ci siano stati molti contatti trasversali da parte di esponenti dei partiti del centrodestra (FdI compresa) e consiglieri di minoranza per capire come muoversi nella votazione a scrutinio segreto per il presidente. Che il passaggio non sia facile è abbastanza evidente se si considera un fatto: la presidenza del Consiglio è stato uno degli ostacoli per la chiusura a tempo di record delle trattative per la giunta Celentano. Le neo sindaco, infatti, avrebbe potuto annunciare gli assessori già nella settimana successiva all'elezione. Ma tra Lega e Fratelli d'Italia c'è stata da risolvere la questione della presidenza dell'Aula. Rivendicata, sulla base di accordi pre voto, dal consigliere Vincenzo Valletta. Ma Fratelli d'Italia, al tavolo delle trattative, è stata chiara: spettava a loro questa indicazione, anche a fronte del risultato straordinario di consensi personali fatto registrare da Raimondo Tiero (oltre 2400 voti). Sul suo nome, però, altri consiglieri hanno storto il naso, soprattutto ricordando alcune polemiche emerse nella passata consiliatura, quella della cosiddetta anatra zoppa, quando Tiero fu eletto presidente all'unanimità e dovette gestire un'aula con maggioranza di centrodestra e sindaco di centrosinistra. Un gioco di equilibri che spesso ha fatto arrabbiare entrambi gli schieramenti. Ma il partito di Fratelli d'Italia ha sempre, pubblicamente, sostenuto e lodato l'operato del Tiero presidente. E ancora nelle scorse ore, dopo la riunione del gruppo per eleggere Cesare Bruni capogruppo, il senatore Calandrini ha rinnovato l'indicazione del partito per la presidenza dell'Aula. Un ammonimento implicito a quanti nel partito magari non erano convinti della scelta.

Ma gli altri alleati? Ad oggi non sembra esserci stata alcuna riunione tra i consiglieri comunali per definire una strategia per il Consiglio di mercoledì. Probabile che ci sia nei prossimi giorni. L'idea di tutti è evitare inciampi col voto segreto. In questo molto conterà l'accordo ancora da chiudere su vicepresidenza del Consiglio e presidenze di commissioni.

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