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L'intervento

Aprilia concede il patrocinio al Lazio Pride, FdI e Lega contro la decisione

Scontro in maggioranza per la scelta del sindaco Principi, la nota dei due partiti: "Prendiamo le distanze da una manifestazione che promuove istanze dichiarate illegali"

Alcuni degli esponenti di Fratelli d'Italia

Alcuni degli esponenti di Fratelli d'Italia

Fratelli d'Italia e la Lega contestano la decisione del Comune di Aprilia di concedere il patrocinio al Lazio Pride. Con una nota i due partiti della maggioranza prendono le distanze dalla decisione del sindaco Lanfranco Principi, che ha concesso il patrocinio lo scorso 20 giugno. "Come esponenti del centrodestra, non possiamo non prendere le dovute distanze - affermano Fratelli d'Italia e Lega di Aprilia - da una manifestazione che propone un manifesto che promuove istanze dichiarate illegali nello stato Italiano. Giorgia Meloni ha infatti dichiarato, a fine giugno 2023, la maternità surrogata reato universale, una tematica da sempre portata avanti dalla manifestazione del Pride. Ma non solo. Ci sono anche ideologie quali: il riconoscimento alla nascita delle figlie e dei figli delle famiglie omogenitoriali e la richiesta di estendere alle scuole secondarie e alle università la carriere "Alias" per le persone transgender e non binarie. Ciò non toglie che il sindaco è il rappresentante di tutti i cittadini e tutte le cittadine, nei limiti però consentiti dalla legge".

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