La novità
26.10.2023 - 11:29
Le modifiche al regolamento sui piani integrati e l'ampliamento del perimetro del piano particolareggiato di Borgo Carso. L'amministrazione in commissione urbanistica mostra i primi segnali di vitalità sul fronte di un settore rimasto fermo per anni per dare una impronta diversa come dimostra il lavoro avviato in questi mesi e che ieri ha avuto la prima finalizzazione nella seduta presieduta da Roberto Belvisi. La commissione ha approvato all'unanimità la modifica del perimetro Piano particolareggiato di Borgo Carso per il recupero degli standard.
«Dopo aver ascoltato le parti e i commissari si è proceduto ad approvare, dopo quasi 4 anni dal deposito della proposta (gennaio 2020) – spiega il presidente Belvisi - si è approvato all'unanimità la modifica del perimetro dando mandato agli uffici di procedere con l'aggiornamento delle tavole della consistenza edilizia al fine di completare l'iter approvativo del piano. Certo, siamo consapevoli che l'iter è ancora lungo, visto che ci sono ancora da acquisire dei pareri, ma siamo convinti che il lavoro ha abbracciato il cammino per lo sviluppo della città e delle periferie. Un ringraziamento va ai tecnici interni che stanno facendo di tutto per seguire gli indirizzi di pianificazione con una forte visione strategica del territorio che questa amministrazione si è data. Una visione strategica del nostro territorio che vuole ridisegnare la città, in modo da migliorare il benessere delle persone e rendere piu vivibile i nostri spazi partendo dalla cultura del bello».
L'assessore Annalisa Muzio ha evidenziato il lavoro svolto dagli uffici, rappresentati dall'architetto Umberto Cappiello, dall'ingegnere Sebastiano Caschera e dal nuovo dirigente Paolo Cestra, e ha fatto suo l'invito del commissario Renzo Scalco di applicare la stessa modalità operativa e fattiva, utilizzata per Borgo Carso, anche per gli altri borghi di Latina: «Colgo l'occasione per confermare la volontà di rendere massimamente operativa la delega ai Borghi anche per la pianificazione urbanistica di queste aree. A tale proposito, in commissione si è proposto di riportare a stretto giro anche l'esame della bozza di regolamento della Consulta per i Borghi». Il primo punto analizzato era stato quello di esame delle modifiche al regolamento dei Print. Questo regolamento si rende necessario per snellire l'iter autorizzativo e consentite una istruttoria secondo linee guida chiare ed uguali per tutti i proponenti. Il tavolo dei lavori rimane aperto per ulteriori integrazione e migliorie, prevedendo anche un passaggio presso gli ordini professionali, proprio per allargare alla città e alle professioni una visione completa e omogenea.
Cappiello ha spiegato che il Comune che ha necessità di dotazioni di aree aggiuntive per servizi e opere di interesse pubblico, per reperirle ha alcune possibilità tra le quali quella di acquisirle all'esterno del perimetro del Print o all'esterno del piano attuativo e che si tratta di porzioni che devono avere caratteristiche precise. E' stato spiegato anche che scopo dell'amministrazione è produrre dei bandi sui Print per ottenere aree e servizi realizzati con la massima competitività possibile, perché più i concorrenti sono interessati a partecipare sull'area e più il Comune avrà condizioni favorevoli. Il tavolo dei lavori sui Print rimane aperto - ha precisato infine Belvisi - per ulteriori integrazione e migliorie, prevedendo anche un passaggio presso gli ordini professionali, proprio per allargare alla città e alle professioni una visione completa e omogenea.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione