Il fatto
12.11.2023 - 10:30
In platea tanti partiti, Forza Italia, Pd, Per Latina 2032, la presenza del sindaco Matilde Celentano di Fratelli d'Italia che ringrazia dell'invito e parla della città, la sensazione di un confronto allargato inusuale in un congresso provinciale di un movimento politico. In questi termini si è tenuto ieri il congresso provinciale di Azione celebrato all'Hotel Europa ieri e riassunto nella Mozione: «Provincia di Latina in Azione» del candidato unico alla segreteria Davide Zingaretti, riconfermato per il nuovo mandato. «Cerchiamo di avere un confronto pacato e allargato perché parliamo di contenuti senza preconcetti ideologici – ha spiegato Zingaretti - facendo il bene comune, per una politica come servizio svolto per i cittadini e con questo metodo abbiamo improntato un lavoro di due anni con tante attività da Aprilia a Minturno seguendo i due binari della quotidianità del partito e degli aspetti elettorali. Per qualsiasi tema scendiamo nel concreto, siamo una realtà che propone un metodo che vuole accantonare il concetto di centrodestra e centrosinistra e che dialoghi con forze di governo e di opposizione».
E' stato un momento di dibattito politico sulla città e in merito al posizionamento politico di Azione su Latina in particolare in vista delle elezioni Europee e Provinciali ed è intervenuto anche il Consigliere regionale Alessio D'Amato, vari esponenti della direzione provinciale del partito, il presidente di Ance Pierantonio Palluzzi e l'esponente della Ust Cisl Gino Ridolfi. Ad aprire le danze il presidente dell'assemblea Arcangelo Palmacci che ha ricordato la «sciagurata decisione del governo di escludere Latina dalla Zes e la necessità di creare un modello ecosostenibile per una forte impronta sociale che rifugga dal provincialismo». Negli interventi si è posto l'accento sulla necessità di proporre un'offerta politica concreta e attuabile perché per troppi anni, anche nella nostra Provincia, la retorica ha preso il sopravvento rispetto al saper governare adeguatamente. «Vogliamo troviamo un luogo politico concreto per confrontarci sulla città - ha detto il segretario comunale Giampaolo Torselli - senza piantare bandierine per alzare il livello del confronto culturale e politico di questa provincia». «C'è tanto lavoro programmatico che si intende fare - ha spiegato invece Alessio D'Amato - come la proposta di istituire una commissione d'inchiesta sul caporalato ma anche quello sui temi infrastrutturali, della sanità, dell'acqua, dello sviluppo di questo territorio. Il fatto che il Lazio Sud non sarà presente nella Zes è un grave errore che ha assunto il Governo con la complicità della stessa Regione. Dall'1 gennaio avremo anche altri problemi: aumenteranno le aliquote Irpef anche per le fasce al di sotto dei 30mila euro, questo comporterà un aumento tra i 400 e i 600 euro l'anno perché non è stato rifinanziato il fondo taglia tasse. Ribadisco che abbiamo bisogno di una visione di area vasta, l'unico modo per perseguire politiche di sviluppo».
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione