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L'intervento

Scontro in maggioranza, FdI chiede il ritiro delle deleghe dell'assessore Boi

Il coordinatore Grammatico e il gruppo consiliare: «Si vince e si perde insieme in una coalizione, le sue parole sulla discarica incompatibili con un'Altra Aprilia»

In primo piano il gruppo consiliare di FdI

In primo piano il gruppo consiliare di FdI

Esplode lo scontro in maggioranza dopo i commenti dell'assessore Roberto Boi sulla vicenda della discarica. Il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia chiede ufficialmente al sindaco Lanfranco Principi la revoca delle deleghe dell'assessore Roberto Boi (lista Ama) dopo le sue dichiarazioni a commento del parere positivo rilasciato dal'ufficio regionale Urbanistica rispetto al progetto per un deposito di rifiuti in zona Sant'Apollonia. Un «sì» che segna un punto a favore del proponente (la società Frales srl del gruppo Rida Ambiente) nella conferenza regionale che dovrà esprimere il parere finale sul progetto. Nel suo intervento Boi ha attaccato la Regione Lazio e i consiglieri regionale di FdI (Enrico Tiero e Vittorio Sambucci) che a suo giudizio non starebbero tutelando il territorio di Aprilia su questo tema.
Un attacco pesante nei confronti di Fratelli d'Italia, primo partito sia in Regione che nell'amministrazione comunale di Aprilia, che non ha gradito le dichiarazioni dell'esponente della lista Ama e perciò ha chiesto ufficialmente l'estromissione di Boi dall'assessorato all'Urbanistica. «Vengo dal mondo del calcio e mi hanno insegnato che si vince e si perde tutti  insieme. Non do' la colpa a un compagno di squadra se sbaglia il rigore al 90esimo e dico che ho perso per colpa sua. Quindi per noi è molto grave - afferma Matteo Grammatico, consigliere comunale e coordinatore di FdI - il fatto di poter pensare che su determinati temi si agisca in modo autonomo senza tener conto delle dinamiche di un'intera maggioranza. Boi non poteva pensare che quanto ha detto non avrebbe avuto ripercussioni, se non lo pensava è ancora più grave. Per questo chiederemo al sindaco la revoca delle deleghe dell'assessore Roberto Boi, perché la sua posizione e il suo agire appaiono incompatibile con il progetto Un'altra Aprilia».

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