La novità
24.03.2024 - 21:00
E' Marco Cepollaro, commercialista di 35 anni, il nuovo segretario del Partito Democratico del circolo di Latina.
Cepollaro, una lunga militanza nel partito e il sostegno dei dirigenti vecchi e nuovi (Claudio Moscardelli, Salvatore La Penna, Omar Sarubbo, Mauro Visari, Tommaso Malandruccolo) si è imposto ieri con il 72,5% delle preferenze, 298 voti, contro il 27,5% raccolto dalla candidata Adriana Marucco con 113 preferenze che esprimeva la quota Schleiniana rappresentata da Valeria Campagna, Daniela Fiore e sostenuta anche da Enrico Forte.
Il dato arriva dai 411 voti validi con due schede bianche e una scheda nulla, al termine delle votazioni del congresso che hanno portato a coprire il ruolo lasciato vacante da Leonardo Majocchi e ad eleggere il direttivo comunale. Un dato che era apparso scontato alla vigilia dal momento che Cepollaro esprimeva la maggioranza interna e aveva dalla sua il risultato del lavoro avviato nel tesseramento di gennaio scorso.
Il congresso è stato animato dalle diverse posizioni sulla città rappresentate nelle due mozioni che hanno aperto il dibattito, con Marucco che ha invitato a ripartire da un vero radicamento e dall'attenzione alle periferie territoriali e sociali della città e Cepollaro che ha insistito molto sulla volontà di costruire un partito e una città a misura dei giovani per sintonizzare meglio il PD all'ascolto dei mondi associativi economico, culturale e sociale.
Il segretario provinciale Omar Sarubbo ha ringraziato Leonardo Majocchi per la gestione coraggiosa del partito avviata a soli 20 anni nel durissimo periodo post Covid. «Serve un partito più radicato a partire dai borghi e dalle periferie - ha detto Sarubbo - unito, popolare e di militanza, aperto a nuove energie e simpatizzanti. Solo una unità sostanziale può produrre un clima e un contesto attrattivi. Lavoriamoci».
«E' stato un congresso nel rispetto della nostra identità - commenta il neosegretario Marco Cepollaro - è importante per il Partito Democratico saper esercitare in una giornata tutto lo spirito democratico di cui è capace in termini di partecipazione, coesione e soprattutto nella tranquillità dei toni che contraddistingue la base del dialogo.
Mi impegnerò ad essere il segretario di tutti, di chi mi ha sostenuto dal primo giorno, da chi si è aggiunto lungo il percorso condividendo ideali importanti e progettualità sulla città ma anche e soprattutto di chi ha preso una decisione differente animando il dibattito interno al partito». Cepollaro nel presentare la sua mozione ha strizzato l'occhio ai Giovani Democratici («sono un patrimonio importante in termini di partecipazione e di iniziative e costituiscono un naturale punto di riferimento e di stimolo per l'azione del partito») e ha parlato di Università, ricerca e impresa come assi di sviluppo. Irrinunciabile la sfida alla destra. «La crescita del Pd è essenziale - dice - per rendere competitiva, rispetto alla destra, una nuova coalizione composta di partiti, movimenti, associazioni ed espressioni della società civile e del volontariato, per conseguire un futuro migliore in termini di servizi, di vivibilità, di qualità della vita, per avere opportunità di crescita e di sviluppo».
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