Il fatto
25.03.2024 - 20:06
Il consiglio comunale di Itri non è riuscito ad approvare il bilancio di previsione, lo strumento massimo che regolamenta e condiziona le scelte amministrative di un Comune. Da qui la fine anticipata della massima assise nata dopo le consultazioni amministrative del 3 e 4 ottobre 2021, con l'arrivo, alla guida straordinaria dell'ente locale, del terzo commissario nel giro di soli nove anni. Era toccato, alla dottoressa Raffaella Vano, oggi dirigente con funzioni di alte responsabilità presso il Ministero dell'Interno, nel 2015, quando fu sfiduciato l'allora sindaco Giuseppe De Santis. Subentrò in questo incarico, con lo scioglimento dell'assise civica guidata da Antonio Fargiorgio, nel 2020, il vice prefetto aggiunto di Latina, Francesco Del Pozzone. A determinare, ieri, la caduta dell'amministrazione guidata da Giovanni Agresti, al suo quarto mandato, è stata la mancata approvazione del bilancio che ha visto il fronte dei consiglieri bloccato su un risultato di parità, 8voti a favore 8 contrari, con la non partecipazione ai lavori, per motivi di lavoro, dell'avvocato Tiziana Ialongo, seconda eletta nella lista dell'avv. Antonio Fargiorgio.
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