L'intervista
02.04.2024 - 14:00
Dopo quasi dieci anni dall'istituzione della ztl e tre dall'isola pedonale oggi si volta di nuovo pagina sul fronte del centro pedonalizzato con la nuova disciplina di isola pedonale permanente istituita dall'amministrazione Celentano. Una parte dell'isola pedonale riaprirà al traffico e chi ha giocato un ruolo importante in questa scelta, e in quella futura di ridimensionare la pista ciclabile del centro, è sicuramente l'Udc che ha pressato su queste due questioni la maggioranza. A parlarne è il consigliere e capogruppo dell'Udc Maurizio Galardo, partendo da un quadro politico in divenire in cui Lega e Udc hanno stretto un patto che sta avendo peso anche sul piano locale.
«Siamo in una fase politica certo complessa - spiega Galardo - l'orizzonte delle elezioni europee dove si votano non le coalizioni, ma i singoli partiti, esaspera la dialettica politica a tutti i livelli. Ricordo che i risultati di questa consultazione apriranno comunque nuovi scenari politici. Credo sia da sottolineare in questo quadro il patto che da alcune settimane lega il lavoro all'interno del Consiglio comunale di Latina del mio gruppo dell'UDC con il gruppo della Lega. Un coordinamento che ho il privilegio di guidare, coadiuvato dal collega Vincenzo Valletta, e che sta funzionando, rendendo più efficace e plurale il confronto all' interno della maggioranza. E' un fatto politico importante che rende il confronto più produttivo. L'ultimo esempio sono il dibattito che abbiamo avuto sull' isola pedonale». Galardo entra nel merito spiegando ciò che è stato fatto.
«E' notoria la nostra posizione per apertura totale del centro storico alle auto - dice - ma la nostra istanza non ha trovato il consenso di tutti e allora con alto senso di mediazione, da riformisti quali siamo, abbiamo lavorato per una soluzione che rendesse meno pesante il blocco delle auto del centro portando ad una scelta sui flussi veicolari più ragionevole. Abbiamo reso più facile la mobilità in piazza del popolo, per le auto che venivano da Corso Matteotti. Inoltre abbiamo deciso di modificare una pista ciclabile inutilizzata, ridotto a solo un circuito ciclabile che non aveva alcuna funzione rispetto alla mobilità generale. Sottolineo che la modifica porterà alle realizzazione di altre piste ciclabili in altre zone della città a cui noi siamo favorevoli». Galardo ribadisce che l'Udc non è contro le piste ciclabili ma «queste debbono servire - spiega - ad una fattiva mobilità e non essere simulacri in nome di una ideologia astratta». Tutto questo è frutto di un lavoro di sintesi che l'Udc rivendica insieme al gruppo consiliare della Lega.
«Noi siamo, lo ribadisco - conclude - leali a questa amministrazione, stiamo lavorando per cambiare la città e ci riusciremo, dialetticamente. Vogliamo contribuire - conclude - ed essere propositivi, mai imporre».
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