Politica
07.04.2024 - 21:00
"A questo punto il sindaco si deve assumere le proprie responsabilità e dimettersi dall'incarico, perché l'aver fatto retromarcia sulla sosta a pagamento, conferma l'incapacità ed inadeguatezza di questa amministrazione." Va giù duro l'opposizione che attraverso Giancarlo Cardillo, Giuseppe Rosato e Gianpiero Forte, bacchettano il sindaco Pompeo per una decisione "che non ha precedenti". E proprio i tre consiglieri, ieri, prima della decisione del primo cittadino di stoppare la sosta a pagamento, avevano attaccato l'amministrazione che con le decisioni adottate aveva praticamente reso invivibile il centro storico. Cardillo, Rosato e Forte, avevano fatto presente il danno che avrebbe subito l'economia del centro cittadino, precisando che "in un centro cittadino poco sviluppato dove, oltre alla polizia locale che fa solo incetta di multe, sono rimasti quasi esclusivamente alimentari e caffetterie; dov'era la necessità di estendere maldestramente le strisce blu ed aggiungere una tassa che, tra l'altro, crea anche grattacapi logistici al cittadino ed ai visitatori? Noi crediamo, invece, che il governo locale dovrebbe "offrire" un caffè a coloro i quali si recano nel nostro paese, invece vengono accolti a suon di facili contravvenzioni con lo scopo di far cassa e di raggiungere l'obiettivo prefissato nel capitolo del bilancio comunale "Multe e Contravvenzioni " di euro 60mila! E' notorio- hanno aggiunto- che quasi tutti i residenti nella zona blu del centro storico non sono provvisti di posto auto privato, allora perché devono essere costretti a pagare per rientrare nelle proprie case? E ancora, perché i commercianti che hanno deciso coraggiosamente di investire nel nostro paese si trovano costretti a sostenere un costo in più, semplicemente per recarsi al lavoro? E perché i lavoratori non residenti, che frequentano tutti i giorni il nostro paese, pagano la stessa quota di un turista che fa visita magari una sola volta? Forse la risposta a tutti questi perché sta nel fatto che il Comune non vive una bella stagione economica. E allora come mai l'amministrazione non ha avuto paura di accendere mutui che superano i 500.000 euro, né di procedere con assunzioni, anche a tempo indeterminato, che costano circa 200.000 euro l'anno?"
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