Botta e risposta
25.08.2024 - 13:30
Si è acceso lo scontro politico sulla presenza massiccia dei senzatetto sulle strade del centro e delle zone vicine, oggetto di segnalazioni e operazioni della polizia locale. A intervenire in merito alle critiche delle opposizioni che si erano allineati sullo sconcerto per gli interventi della polizia al contrasto delle occupazioni di diverse aree della città senza considerare che la complessità di una città va prima di tutto gestita, sono i capigruppi di maggioranza Cesare Bruni, Vincenzo Valletta, Enzo De Amicis, Mauro Anzalone e Maurizio Galardo. La maggioranza critica le dichiarazioni dell’ex sindaco Coletta che si è detto sconcertato del tentativo di fronteggiare un fenomeno sociale con interventi della polizia locale e che ha parlato di «un fenomeno che non va affrontato come un pericolo da combattere, ma con scelte politiche convinte, che mettano al centro la persona, rispettandone la dignità».
«Coletta - spiegano i capigruppo - ha già dimenticato quando la sua amministrazione ostruì le scale di accesso al mercato annonario per impedire ai senzatetto di trascorrere la notte e il giorno al riparo dal freddo e dalla pioggia. E sembra aver dimenticato che non basta parlare di strutture, perché la maggior parte delle persone che sceglie di vivere per strada non vuol saperne di attenersi alle regole in un centro protetto. Il lavoro costante e quotidiano degli operatori dei servizi sociali del Comune e di quelli delle organizzazioni di volontariato non è cambiato rispetto agli anni passati, anzi, è decisamente migliorato. Oggi la situazione complessiva del variegato e complesso fenomeno delle marginalità è puntualmente censito, catalogato e monitorato, oltre che affrontato nel corso di periodiche riunioni volute dal sindaco Celentano e dall’assessore Nasso, che vedono coinvolte tutte le realtà che operano sul fronte sociale. Ma questo è uno degli aspetti del fenomeno. La realtà che nel corso degli ultimi mesi si è andata imponendo in maniera progressivamente sempre più vistosa, con la presenza di persone senza fissa dimora in tantissimi punti della città, impone oggi di prestare attenzione anche alle istanze dei cittadini, e di contemperare i diritti e la dignità degli svantaggiati con i diritti e la dignità dei residenti e dei commercianti che in alcuni casi debbono tollerare la scomoda presenza di improvvisati e maleodoranti giacigli davanti alle proprie vetrine. Se l’opposizione ha voluto approfittare di tutto questo per finire una volta in più sui giornali, non ci stupiamo, ma visto che concordano anche loro, Pd, M5s, per Latina 2032, nel ritenere che siamo di fronte ad un problema complesso, invece di fare la solita vuota demagogia propongano le loro idee e le loro soluzioni per dare risposte alla città, nel rispetto della dignità e dei diritti dei senza fissa dimora». La maggioranza si chiede cosa abbia fatto la precedente amministrazione per fronteggiare questa emergenza e continua: «Noi non amiamo mettere la polvere sotto il tappeto, come a suo tempo ha fatto l’attuale schieramento che oggi si trova all’opposizione; preferiamo metterci la faccia ed esporci, come è dovere di ogni amministratore».
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