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L'evento

Borrell a Ventotene: «Manderei adesso il Manifesto di Spinelli a Putin»

Ieri l’inaugurazione del murale con il testo scritto da Altiero Spinelli e il convegno che apre la settimana dedicata agli Stati Uniti d’Europa

Borrell a Ventotene: «Manderei adesso  il Manifesto di Spinelli a Putin»

«Il Manifesto di Ventotene è la base dell'Unione Europea e rappresenta tutti i valori in cui crediamo, lo manderei a Putin»: queste le parole pronunciate da Josep Borrell, alto rappresentante della Politica estera dell'Ue, allo svelamento del murales che riproduce sull'isola pontina l'intero testo dello scritto di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni.


«Sono contento di essere davanti a questo murales nel giorno dell'anniversario di nascita di Altiero Spinelli e credo che lui sarebbe stato contento di questa realizzazione artistica, per questo ringrazio l'associazione La Nuova Europa e il Comune di Ventotene. Parte delle idee del Manifesto sono state realizzate, come l'euro e il mercato unico, altre no, come la difesa e l'esercito unico ma bisogna continuare a lavorare per farlo». Quanto alla guerra in Ucraina, Borrell ha sottolineato che al momento «non ci sono le condizioni per una pace», mentre, sempre parlando a margine della manifestazione, ha aggiunto che teme più la Russia dei nazionalismi in Europa «perché Putin è imperialista». Il murales, che occupa circa 60 metri quadri e misura in lettere circa 600 metri, già riprodotto ad Aielli in Abruzzo, potrebbe arrivare a Bruxelles per iniziativa del gruppo Spinelli e di Domènec Miguel Ruiz Devesa, presidente dell'Unione dei Federalisti europei. Borrell ha poi ringraziato gli artisti Giovanni Anastasia e Valeria Iozzi che hanno riprodotto sul muro del Comune di Ventotene lo storico testo. Moltissimi i messaggi pervenuti da istituzioni locali e nazionali, tra cui quello del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca che ha sottolineato come Ventotene con questo seminario offre la possibilità a molti giovani di «rivivere, in un luogo altamente simbolico per la storia europea, la lezione di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni. Questa iniziativa si incarica ogni anno di rendere sempre più attuale e vivo lo spirito che ha contraddistinto la stesura del ‘Manifesto’. A tutti i partecipanti al seminario, rivolgo i migliori auguri di buon lavoro da parte della Giunta Regionale del Lazio».


Lungo e partecipato messaggio anche dal Ministro degli Esteri Antonio Tajani. «Ringrazio il Direttore dell’Istituto Mario Leone e saluto tutti i partecipanti alla 43ma edizione di questo importante Seminario, un appuntamento che ogni anno propone riflessioni sempre attuali e stimolanti sul progetto europeo e le sue prospettive. - scrive Tajani - Il tema di quest’anno, “Il federalismo in Europa e nel mondo - Verso gli Stati Uniti d’Europa e un nuovo ordine mondiale”, pone interrogativi importanti, e ci porta ancora una volta a rendere omaggio al pensiero di Altiero Spinelli che nel 1941, al confino a Ventotene, ebbe la visione di immaginare insieme a Ernesto Rossi un’Europa libera e democratica. Il sogno europeo si trova a essere confrontato da sfide cruciali».

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