Gli interventi
03.09.2024 - 12:00
Nessuna ombra all'orizzonte, la maggioranza seppure vivace e animata da un dibattito interno, è coesa e lo ha dimostrato anche sulla questione della recinzione del parco Falcone e Borsellino, proposta dal sindaco e approvata da tutti i partiti. A spiegarlo è il primo cittadino Matilde Celentano che ha voluto sgombrare il campo da ogni dubbio a seguito di alcuni malumori interni riportati da Latina Oggi e causati dal grande peso che l'Udc sta avendo, in questo prima parte di consiliatura, sulle scelte politiche dell'amministrazione, dall'isola pedonale alla recinzione dei Giardinetti.
«Questa è una maggioranza coesa e lo dimostriamo tutte le volte in consiglio comunale con i consiglieri che votano i temi importanti come ad aprile il rendiconto di gestione, a fine giugno il Pef di Abc – spiega il sindaco - non c'è stata alcuna sbavatura e la maggioranza ha fatto quadrato in modo compatto. Sicuramente c'è un dibattito interno ma che è costruttivo e non sconfina in dissidi. Dico anche che dovremmo volare più in alto e soffermarci su dibattiti importanti che non si fermino alla recinzione del parco. E su questo tema chiarisco però definitivamente che la soluzione progettuale l'ho scelta io, non ho trovato adeguata la precedente recinzione per un parco cittadino dal significato fortemente identitario. La soluzione proposta offriva maggiore protezione per consentire di non vandalizzare l'area giochi per bambini e l'area fitness ed è stata condivisa attraverso riunioni di tutta la maggioranza dove la proposta è passata all'unanimità».
Ieri ha colto l'occasione per chiarire la posizione dell'Udc nel rapporto con gli alleati anche il coordinatore provinciale del partito Alessandro Paletta. «Ho già avuto modo di esprimere l’idea secondo cui l’Udc abbia e debba assumere un ruolo equilibratore della maggioranza proprio per garantirne la assoluta stabilità seppur in presenza di sensibilità diverse fisiologiche in una coalizione politica – scrive - ad esempio sulla mobilità in centro, pur partendo da una più netta posizione iniziale, insieme a tutti gli altri partiti abbiamo condiviso una linea riassunta egregiamente dal Sindaco che si comprenderà appieno nel momento in cui sarà adottato il nuovo PUMS secondo le linee guida politiche espresse dal Consiglio Comunale in aperta discontinuità col molto modesto passato amministrativo». Paletta detta l'agenda spiegando che «sul futuro di ABC che deve essere trasformata in multiservizi, come da programma del Sindaco sottoscritto da tutti i partiti, sono necessari passaggi tecnici ai quali stanno lavorando gli uffici, nonché atti politico-amministrativi propri del Consiglio Comunale finalizzati a mettere nelle condizioni di rilanciare l’Azienda la nuova governance scelta esclusivamente dal Sindaco secondo criteri meritocratici e capacità manageriali, anche questo in assoluta discontinuità con il passato».
Sulla questione della nomina del Collegio dei Revisori di ABC, rispetto alla quale l’Udc direttamente tramite Paletta ha cristallizzato la posizione politica spiega invece che «trattandosi di materia tecnica e complessa, le nomine devono essere conferite esclusivamente facendo riferimento a comprovate capacità ed esperienze professionali maturate, così come è stato per la composizione del Cda, non più ad appannaggio di improbabili amici dei partiti.
Il Sindaco ne è pienamente convinta e siamo certi che ci sarà convergenza di tutti». Non manca il riferimento alla recinzione del Parco Falcone Borsellino sulla quale l'Udc si era espressa a difesa del cabio progettuale per ben due volte. Paletta mette le mani avanti e spiega che «quando il Sindaco ha, giustamente, chiesto di cambiare rotta rispetto ad una idea bizzarramente inadeguata, quelle delle “canne di palude” per intenderci, l’Udc ha espresso le proprie idee ed insieme agli altri partiti ha sottoscritto un documento unitario di maggioranza sintetizzato dal Capo di Gabinetto secondo le originarie intenzioni del Sindaco stesso». «Insomma l’Udc non è un nervo scoperto per l’Amministrazione – conclude - e non lo sarà per ragioni insite nella propria natura di partito centrista culturalmente propenso al confronto. Con il Sindaco, che dall’inizio è nostro punto di riferimento, siamo orgogliosi di aver stabilito un rapporto fiduciario assoluto basato sulla lealtà costruttiva, non essendo utile a nessuno rendersi acriticamente supini a decisioni adottate senza contraddittorio, ma soprattutto mantenendo l’impegno di programmare e pianificare l’azione amministrativa finora purtroppo incagliata al mero quotidiano, rincorrendo soluzioni a cronici problemi che vengono da lontano».
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