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Abc, Il sindaco “blinda” Palmerini. Lbc: ora serve chiarezza

Il caso in odore di conflitto di interessi, Celentano rinnova la stima e Coletta attacca: il Comune si prenda le sue responsabilità

Abc, Il sindaco “blinda” Palmerini. Lbc: ora serve chiarezza

Non si arresta il caso Palmerini, scaturito dall’istruttoria Anac avviata sul suo incarico come presidente di Abc per verificarne la conferibilità e la compatibilità alla luce dei due ruoli, dichiarati dal professionista, di consulente per Rida Ambiente e di curatore della fallita Latina Ambiente. Palmerini è nel pieno della sua carica e l’istruttoria avviata da Anac su segnalazione del consigliere Nazzareno Ranaldi, non incide sulla gestione degli atti e sul suo ruolo in Abc, ma nonostante questo aspetto potrebbe accadere che il professionista possa fare un passo indietro ancora prima della chiusura di questa vicenda. Lo sa bene il sindaco Matilde Celentano che con una nota rinnova la sua stima per blindare l’uomo che ha scelto alla guida dell’azienda più importante del Comune di Latina.

Scrive il sindaco: «In relazione ai recenti articoli di stampa relativi alle verifiche da parte dell’Anac sulle ipotesi di eventuali profili di inconferibilità dell’incarico di presidenza dell’azienda speciale Abc al dottor Lorenzo Palmerini - scrive il sindaco - mi preme ribadire la mia totale fiducia nei confronti di un professionista stimato, competente e irreprensibile quale è il dottor Palmerini. Si tratta di una figura da me nominata come presidente del Cda di Abc dopo un’accurata istruttoria da parte degli uffici comunali competenti, dai quali ho ricevuto sempre rassicurazioni sulla conferibilità dello stesso con l’incarico assegnatogli». Il sindaco intende esprimere la sua stima per il lavoro svolto fino ad ora «indipendentemente dall’entità delle verifiche in corso da parte dell’Anac, sollecitata da un esposto, torno a esprimere la mia stima e apprezzamento nei confronti del dottor Palmerini. Da parte nostra, come amministrazione, stiamo predisponendo le memorie e i documenti necessari per rispondere al quesito posto dall’Anac».

Sulla vicenda esce allo scoperto anche Lbc che scrive per mano dell’ex sindaco Damiano Coletta: «L'abbiamo detto da sempre in consiglio ed in altre sedi che sulla vicenda Latina Ambiente e Abc ci sono situazioni di conflitto di interessi. A cominciare dalle persone che fanno parte dello staff e che attualmente sono rinviate a giudizio nel processo sul fallimento di Latina Ambiente, per passare a una transazione che inevitabilmente è "viziata" dalla conflittualità di interessi, per continuare sulla iniziale indecisione del Comune nel costituirsi parte civile per finire alla nomina del dottor Palmerini che ha svolto il ruolo di interlocutore nella transazione, in quanto curatore fallimentare della Latina Ambiente, per poi essere nominato presidente del cda di Abc, ma nello stesso tempo svolgere il ruolo di consulente della Rida Ambiente. A nostro parere va fatta chiarezza nelle sedi opportune su tutte queste situazioni».

«Ci sembra evidente che il Comune in conseguenza delle scelte fatte - aggiunge la segretaria di Lbc Elettra Ortu La Barbera - abbia delle responsabilità riguardo queste situazioni di conflitto di interesse di cui ora Anac chiede conto al Comune. Non servono dichiarazioni di stima, serve che la sindaca e la giunta ci mettano la faccia e chiariscano la vicenda innanzitutto alla comunità e poi nelle eventuali sede opportune. Lo abbiamo chiesto più volte, come Lbc, in consiglio comunale senza avere risposta. Perché se è vero che la stima e la professionalità non sono in discussione quello che abbiamo sempre evidenziato è l’inopportunità di nominare un professionista che aveva incarichi presso Rida con un evidente profilo di incompatibilità tra le mission dell’azienda pubblica (Abc) che deve ridurre la quota di rifiuti indifferenziati pagata dalla collettività paga e il privato (Rida) che invece fa dei rifiuti indifferenziati il suo business».

Lbc sottolinea anche che la risposta data dalla segretaria alla legittima interrogazione posta dal consigliere Ranaldi «fa acqua da tutte le parti». La segretaria all’interrogazione di Ranaldi aveva replicato che la risposta era di competenza di Abc. «Delegare Abc per ottenere risposte dovute ha solo evidenziato maggiormente un nervo scoperto. A conferma di questo giudizio – aggiunge Lbc – Anac giustamente scrive a chi ha dato l’incarico a Palmerini, ovvero il Comune di Latina attraverso un decreto sindacale. È a chi conferisce l’incarico che spetta il controllo sulle potenziali incompatibilità. Quel certificato sulle cause di incompatibilità è stato sicuramente allegato nella fase di selezione dei professionisti fatta dal comune e se non è stato consegnato / o richiesto è oltremodo grave».

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