Il caso
16.04.2025 - 11:00
Una cabina di regia per coordinare l’iter procedurale legato all’agognata riattivazione della linea ferroviaria Terracina - Priverno Fossanova. Questo è stato deciso durante il tavolo di confronto che si è riunito ieri mattina al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti su convocazione del ministro Matteo Salvini. Per il Comune di Terracina erano presenti il sindaco Francesco Giannetti e l’assessore ai Trasporti Sara Norcia. A coordinare il confronto è stato ancora una volta Davide Bordoni, il consigliere del vicepresidente del Consiglio dei Ministri, che ha sottolineato come il tema della riattivazione della linea ferroviaria stia particolarmente a cuore allo stesso Salvini.
«Nel progetto - ha spiegato Bordoni - è stata coinvolta anche Anas, dal momento che la messa in sicurezza del Monte Cucca riguarda tanto il tracciato ferroviario quanto la strada che procede parallela».
Proprio per Anas ha preso la parola l’ingegnere Marco Moladori, Responsabile Struttura Territoriale Lazio, il quale ha annunciato di avere in corso uno studio per la messa in sicurezza di tutto il versante della montagna. Per la progettazione, affidata al professore Maurizio Ponte che ha già effettuato diversi sopralluoghi, è prevista una durata complessiva di circa due mesi, mentre per il completamento dei lavori saranno necessari cinque mesi.
E’ stato trovato anche un accordo quadro per finanziare questi interventi che, come dichiarato da Moladori, «richiedono un investimento di circa 10 milioni di euro». L’ingegnere Andrea Telera, della Direzione Operativa Infrastrutture Territoriale Roma di RFI, ha confermato la necessità di reperire fondi per la riattivazione della linea che, com’è noto, è chiusa da 13 anni. «Per il completamento di tutte le operazioni - ha detto - saranno necessari da 24 a 36 mesi».
Nel corso dell’incontro si è registrato pure l’intervento dell’assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Lazio Fabrizio Ghera, che a sua volta ha sottolineato: «I tecnici regionali daranno il loro contributo», per poi aggiungere la disponibilità della Regione a reperire soldi da utilizzare per la messa in sicurezza del versante. «Importante - ha concluso - procedere nei tempi più brevi possibili. Per questo è necessario agire in parallelo».
Al vertice ha presenziato anche Astral, con l’ingegnere Giovanni Torriero che ha già effettuato un sopralluogo dell’area e le valutazioni opportune.
Il viceprefetto di Latina Marialanda Ippolito ha confermato il pieno sostegno al progetto dichiarando la massima disponibilità per quanto di competenza della Prefettura. Al termine dell’incontro il consigliere Bordoni, che si è dichiarato molto soddisfatto, ha annunciato l’apertura della cabina di regia con tutti gli attori coinvolti e ha convocato un nuovo incontro prima della stagione estiva per fare un punto della situazione sulle tempistiche, certe, e anche sul reperimento delle risorse economiche.
«Apprendiamo con molta gioia questa volontà comune emersa dall’incontro - ha dichiarato il sindaco Giannetti -. La sinergia rappresenta un elemento fondamentale per il raggiungimento di questo importante obiettivo. La messa in sicurezza di Monte Cucca, voglio ricordare, è necessaria non soltanto per la linea ferroviaria, ma anche per la strada che procede parallela. Guardiamo fiduciosi a questa cabina di regia che sicuramente rappresenta un nuovo passo importante».
L’assessore Norcia, dal canto suo, ha osservato: «Siamo perfettamente consapevoli della complessità dell’iter per la riattivazione della linea ferroviaria, considerati anche i tanti attori coinvolti, ma il nostro lavoro in questa direzione non si è mai fermato. Accolgo con grande soddisfazione l’esito del nuovo tavolo e ringrazio il ministro Salvini che ha perfettamente compreso l’importanza di restituire alla città una stazione ferroviaria funzionante».
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