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L'intervento

Fondi regionali per Agraria, Fare Latina: "Investimento Strategico"

Stabellini: "Si valorizza la vocazione agricola del territorio e rafforza il polo universitario cittadino"

Fondi regionali per Agraria, Fare Latina: "Investimento Strategico"

Con l’approvazione, da parte della Giunta regionale del Lazio, di un contributo straordinario di tre milioni di euro destinato all’Università della Tuscia, prende forma un progetto ambizioso: la nascita di una nuova sede universitaria di Agraria a Latina. Una parte dei fondi sarà utilizzata per ricostruire i laboratori distrutti dall’incendio dello scorso giugno a Viterbo, mentre 200mila euro saranno destinati all’avvio della sede pontina, rafforzando la presenza accademica nel sud del Lazio.

“Questa notizia rappresenta per tutti noi un grande risultato che va ad ampliare l’offerta formativa nella nostra città con indirizzi specialistici legati al territorio - dichiara Roberto Stabellini, vicepresidente di Fare Latina. L’apertura della facoltà di Agraria nel Polo universitario pontino è una risposta concreta alle esigenze della nostra comunità e dei suoi giovani, che potranno formarsi in settori strategici come l’agroalimentare, l’ambiente e la sostenibilità. Una visione condivisa tra Regione, Comune e Università, che dimostra come la collaborazione istituzionale possa generare sviluppo reale. Un ringraziamento va, senza dubbio, alla Giunta Regionale del Lazio, ai rappresenti regionali territoriali e al Presidente Rocca”.

La provincia di Latina è da sempre un motore agricolo del Lazio e dell’intero Paese. Secondo i dati aggiornati al 2025, il territorio pontino conta oltre 13.700 aziende agricole, pari a circa il 22% del totale regionale, e contribuisce per oltre il 30% al valore aggiunto agricolo del Lazio. Si tratta di un comparto dinamico, che spazia dalla produzione ortofrutticola di eccellenza alla zootecnia, all’agricoltura biologica e all’innovazione agroindustriale per finire alla florovivaistica che sta diventando, sempre più, una realtà importantissima nella nostra provincia.

“Questi numeri parlano chiaro - sottolinea Stabellini - e confermano che investire nella formazione agraria a Latina significa investire in un settore che ha sempre bisogno di nuove competenze per affrontare le sfide della transizione ecologica, della digitalizzazione e della competitività internazionale.”

Il vicepresidente di Fare Latina evidenzia, poi, come questa novità vada ad inserirsi in un percorso già avviato: “Questo investimento si salda con gli immobili che il Comune ha già messo a disposizione dell’Università e che, auspichiamo, vengano presto messi a sistema. L’allargamento dell’offerta formativa è il tassello fondamentale per dare piena dignità e forza al polo universitario della nostra città. Latina non deve più essere considerata una periferia, ma un centro propulsore di innovazione e sapere. Questo passo rafforza il suo ruolo nel panorama accademico e produttivo del Lazio, e crea un ponte diretto tra formazione e mondo del lavoro. Investire nell’università – conclude il vicepresidente di Fare Latina - significa investire nel futuro di Latina, nella sua identità agricola e nella sua capacità di essere motore di sviluppo per l’intera regione.”

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