Regione Lazio
20.11.2025 - 22:00
La Giunta regionale del Lazio ha approvato la Proposta di Bilancio 2026-2028 e la Legge di Stabilità 2026, due provvedimenti cardine che delineano la strategia economico-finanziaria dei prossimi anni. La manovra, presentata dall’assessore al Bilancio Giancarlo Righini e approvata dal presidente Francesco Rocca, segna l’avvio di quella che la Regione definisce una “nuova fase” per finanze e investimenti.
Il Bilancio triennale prevede entrate e uscite pari a 20 miliardi nel 2026, 19,2 nel 2027 e 18,5 nel 2028, confermando la progressiva stabilizzazione dei conti. Un dato rilevante riguarda l’indebitamento regionale, che dal 2026 è stimato in 7,95 miliardi, quasi 13 miliardi in meno grazie alla cancellazione delle anticipazioni di liquidità riconosciute a livello nazionale.
Una manovra definita “storica”, perché libera risorse che la Regione impiegherà in un piano straordinario di investimenti da 500 milioni di euro fino al 2030.
La Legge di Stabilità, articolata in 24 articoli, conferma la linea di alleggerimento fiscale già avviata con l’aliquota Irpef ridotta all’1,73% per i redditi fino a 28mila euro.
Sul fronte Irap vengono mantenute le agevolazioni per il Terzo settore e introdotta l’esenzione totale per le società con sede legale nei Comuni montani, misura pensata per sostenere aree demograficamente fragili e con minori opportunità economiche.
La manovra interviene anche sul capitolo sicurezza e servizi, con:
un’indennità straordinaria per il personale dei pronto soccorso;
contributi per la sicurezza urbana;
fondi per i Comuni montani e svantaggiati;
risorse compensative per i territori che ospitano impianti di trattamento rifiuti;
il proseguimento del percorso di risanamento delle Ater;
l’attivazione di un tavolo tecnico sulle funzioni di Province e Città metropolitana.
Una parte significativa delle risorse è destinata allo sviluppo culturale e turistico:
previsti la creazione del Parco tematico dedicato a Pier Paolo Pasolini, il via al Festival delle serie TV e dell’audiovisivo con 2 milioni di euro annui, e nuovi investimenti nel settore enoturistico e oleoturistico.
Inoltre, la Regione sosterrà le iniziative legate alla Capitale Italiana della Cultura 2026, che coinvolgerà l’area di Rieti.
«Il Bilancio 2026-2028 e la Legge di Stabilità mettono in sicurezza i conti e inaugurano una stagione nuova per il Lazio» ha dichiarato l’assessore Giancarlo Righini.
«La cancellazione di oltre 13 miliardi di debito è un risultato storico che restituisce alla Regione la possibilità di investire per garantire occupazione e sviluppo. Questa manovra unisce responsabilità e visione: tutela i contribuenti, sostiene i territori e pone le basi per un ciclo di crescita solido e duraturo».
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