Il fatto
01.12.2025 - 19:57
Il consigliere comunale (PerLatina2032) ha presentato richiesta di accesso agli atti a risposta urgente per il teatro di proprietà comunale sito nell’istituto scolastico di Latina A. Volta. “Dal Dirigente Scolastico ci è stato detto che mancava agibilità (il CPI, certificato di prevenzione incendi), ma la struttura è usata per eventi pubblici di grande affluenza: ci dicano la verità, è questione di salvaguardia dell’incolumità delle persone e di trasparenza. Aspettiamo una risposta con urgenza dal Comune”
“Vogliamo sapere se il teatro è agibile o meno, abbiamo seri dubbi sulla sicurezza pubblica e sulla corretta gestione del patrimonio pubblico”: con queste parole Nazzareno Ranaldi, ha presentato richiesta di accesso agli atti a risposta urgente per il Teatro Ponchielli, l’auditorium di proprietà del Comune di Latina sito presso l’Istituto Scolastico A. Volta. “Abbiamo chiesto la documentazione e i permessi che attestino la possibilità di realizzare eventi al Ponchielli ad uso esterno. L'urgenza di questa richiesta è motivata dalle contraddizioni tra le dichiarazioni di presunta inagibilità del Dirigente Scolastico e l'uso continuativo della struttura per eventi pubblici con grande affluenza: è una questione di salvaguardia dell’incolumità delle persone e di trasparenza”.
Spiega Ranaldi: “Succede questo: il Dirigente Scolastico ci comunica che non può concedere il teatro poiché manca il CPI - certificato prevenzione incendi – ma nello stesso tempo continua a dare opportunità al Comune per eventi pubblici, come successo il 25 novembre scorso, per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, e ancora nei prossimi 5 e 6 dicembre 2025, con due spettacoli teatrali. Ci prende forse in giro? Delle due l’una: o il CPI c’è, e allora perché in questi tre anni non è stato concesso alle scuole e alle compagnie l’uso del teatro, oppure il CPI non c’è, e allora le manifestazioni sono illegali. La città è ostaggio di un dirigente scolastico che usa il teatro in maniera privata per la sua scuola, concedendolo quando gli pare, e il Comune non ottempera al suo ruolo di controllo sull’attività di un bene di sua proprietà”.
“Dopo tanti rinvii e attese, aspettiamo risposte certe in tempi brevi perché la città e la sua comunità se lo aspetta. In questa vicenda assistiamo a una brutta pagina dell’amministrazione comunale, che mostra di muoversi con sciatteria e noncuranza verso il patrimonio condiviso della città, in direzione casuale se non per vie preferenziali, in continua assenza di una programmazione culturale capace di coinvolgere tutti i suoi cittadini”, continua Ranaldi. “Il Ponchielli è un bel teatro: è una risorsa per tutte le realtà del territorio, in particolare le compagnie teatrali e le scuole, che invece al momento si sono viste negare l’uso di quello spazio”.
La questione dell’uso pubblico del Teatro Ponchielli è annosa: Ranaldi aveva presentato nei mesi scorsi (a settembre 2025, come a dicembre 2024) delle interrogazioni consiliari per chiedere conto al Comune della gestione del Teatro.
Solo nell’ultimo periodo, al Teatro si è svolta la manifestazione pubblica del 25 novembre, Giornata della Donna, alla quale hanno partecipato la Sindaca e le autorità cittadine, e sono in programma gli spettacoli teatrali nei giorni 5 e 6 dicembre 2025 per la rassegna ‘Di note e di parole’ con la collaborazione comunale. Nell’auditorium poi si sono svolti gli eventi del 18 marzo 2024, Giornata dell’Unità Nazionale; il 14 maggio 2024 il collegamento telefonico con Sami Modiano a cura del dipartimento Pubblica Istruzione Cultura, Sport del Comune di Latina; il 5 dicembre 2024 l’incontro dibattito sulle tematiche del bullismo e del Cyberbullismo con interventi delle autorità cittadine; il 27 gennaio 2025 in occasione della giornata della Memoria con la presenza della dott.ssa Fiammetta Borsellino.
“Attendiamo una risposta sollecita, è troppo tempo che aspettiamo invano”, conclude Ranaldi.
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