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Politiche locali e sviluppo del territorio

Latina punta su giovani e agricoltura: Fratelli d’Italia rilancia tradizioni e occupazione

Un emendamento del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia destina risorse al progetto “Giovani e Agricoltura”

Latina punta su giovani e agricoltura: Fratelli d’Italia rilancia tradizioni e occupazione

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia al Comune di Latina, con primi firmatari i consiglieri Mario Faticoni e Giuseppe Coluzzi, riporta giovani e agricoltura al centro della programmazione amministrativa, individuandoli come settori strategici per lo sviluppo economico e sociale del territorio.

L’emendamento presentato dall’opposizione di centrodestra prevede lo stanziamento di risorse concrete a sostegno del progetto “Giovani e Agricoltura”, un’iniziativa che punta su formazione, promozione del territorio, cultura e tradizioni locali. Un cambio di passo netto rispetto alle passate amministrazioni, accusate di aver spesso relegato l’agricoltura e l’identità rurale dell’Agro Pontino ai margini delle politiche di sviluppo.

L’agricoltura, sottolineano i consiglieri, rappresenta uno dei pilastri dell’economia locale: un comparto fondamentale per il PIL del Comune di Latina e dell’intero Agro Pontino, oltre che per la gestione sostenibile delle terre e la valorizzazione dei borghi e delle tradizioni che ne costituiscono l’anima storica. Investire sui giovani significa creare opportunità di formazione e occupazione, favorendo al tempo stesso innovazione e ricambio generazionale.

A rafforzare questa visione arrivano anche i dati diffusi dall’INPS, che evidenziano un miglioramento del comparto agricolo, con un aumento dei posti di lavoro e una maggiore stabilità occupazionale. Risultati che, secondo Fratelli d’Italia, sono il frutto anche della buona governance della Regione Lazio, con l’assessore Giancarlo Righini, e dell’azione del Ministero dell’Agricoltura guidato dal ministro Francesco Lollobrigida, da tempo impegnati nel riconoscere il valore strategico dell’agricoltura per lo sviluppo sostenibile del Paese.

Non a caso l’agribusiness è oggi la seconda filiera produttiva nazionale, con un valore complessivo della produzione che raggiunge i 315 miliardi di euro e un export superiore ai 60 miliardi. Numeri che rendono doverosa la tutela di un settore capace di produrre ricchezza e occupazione, a patto di garantire un adeguato ricambio generazionale.

«Investire nei giovani, nell’agricoltura e nelle nostre tradizioni – è la linea politica ribadita dal gruppo consiliare – significa costruire un futuro solido, sostenibile e vivo per Latina, per i suoi borghi e per l’intero Agro Pontino». Un messaggio che punta a coniugare identità e sviluppo, guardando al domani senza perdere le proprie radici.

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