Latina, il fatto
29.12.2025 - 09:00
Matilde Celentano
La tensione tra il Comune di Latina e l’Azienda per i Beni Comuni (ABC) ha ormai superato il livello del confronto tecnico, trasformandosi in un vero e proprio scontro istituzionale. A segnare un nuovo e significativo passaggio sono le lettere inviate dai vertici dell’azienda prima di Natale, sia quella già nota alla sindaca, all’assessore e ai membri della commissione bilancio sia la seconda inviata al presidente del Collegio dei revisori dei conti del Comune di Latina in una vicenda sempre più delicata e carica di implicazioni politiche e amministrative.
Il Consiglio di amministrazione e il Collegio dei revisori dei conti dell’azienda speciale hanno infatti scritto direttamente a Roberto Del Giovine, presidente del Collegio dei revisori dei conti del Comune di Latina, contestando in modo puntuale le dichiarazioni da lui rese nel corso della Commissione Bilancio del 12 dicembre. Dopo aver ascoltato l’audio ufficiale della seduta, ABC chiede conto di alcune affermazioni pronunciate in quella sede, ritenute gravemente lesive della credibilità dell’azienda e dei suoi organi.
Nel mirino finiscono in particolare le parole con cui Del Giovine avrebbe definito il bilancio di ABC «totalmente sbagliato dalla A alla Z», sostenendo che produrrebbe «danni alla comunità, al Comune e alla città», arrivando a dichiarare che la questione gli avrebbe causato «molte nottate di sofferenza». Secondo ABC, si tratterebbe di espressioni che lasciano intendere una presunta incompetenza tecnica del Cda e dei revisori dell’azienda speciale e una gestione dannosa per la collettività, senza che tali giudizi siano stati supportati da atti formali o relazioni tecniche. Nella lettera, ABC ricorda inoltre che anche il bilancio 2024 era stato redatto correttamente sulla base degli atti amministrativi disponibili in quel momento e che solo successivamente il Comune aveva completato il quadro con una modifica contrattuale, una ricostruzione sempre sostenuta dall’azienda. Da qui la richiesta di chiarimenti puntuali sulle affermazioni relative ai presunti danni economici e gestionali, con la riserva esplicita di valutare eventuali azioni legali nelle sedi opportune.
Un atto che alza ulteriormente il livello dello scontro, arrivando in una fase particolarmente delicata per ABC, alle prese con difficoltà operative e con una situazione finanziaria che richiede stabilità e chiarezza istituzionale. Nella nota indirizzata all’assessore al Bilancio e alle Partecipate Ada Nasti, oltre che alla sindaca e ai vertici amministrativi del Comune ABC chiedeva, anche qui, una presa di posizione ufficiale sulle stesse dichiarazioni emerse in Commissione Bilancio, contestando il fatto che valutazioni fortemente critiche fossero state espresse esclusivamente in forma verbale e condivise pubblicamente dall’assessore, senza un adeguato supporto tecnico-documentale. Due lettere, dunque, che delineano uno scontro senza precedenti tra l’azienda speciale e una parte degli organismi di controllo del Comune. Una frattura istituzionale che, se non ricondotta rapidamente su un piano di chiarezza e confronto formale, rischia di aggravare ulteriormente una situazione già complessa, con ricadute dirette sulla gestione di ABC e sui servizi resi ai cittadini di Latina. Il quadro è tra i più delicati e controversi: la fine dell’anno si chiude dunque nel segno dello stallo per Abc, bloccata tra bilanci non approvati e mancate autorizzazioni del Comune. Il preventivo triennale 2025-2027 e il bilancio consolidato 2024, trasmessi solo il 18 dicembre, non sono ancora stati esaminati, impedendo all’azienda di programmare attività, assumere personale e avviare i servizi straordinari di pulizia finanziati dal Consiglio comunale. In assenza di atti di indirizzo chiari, le responsabilità continuano a rimbalzare tra ente e azienda, mentre i servizi restano fermi e la città attende risposte.
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