Dopo il sicuro ingresso di Enrico Cacciotti (Ardea Democratica), arriva un tris di nomi eccellenti per la composizione della futura Giunta che il candidato sindaco Alfredo Cugini metterà in campo in caso di vittoria al ballottaggio del prossimo 25 giugno.

In primis, evidenziando, ancora una volta, come sicurezza e legalità siano due punti cardine del suo impegno per il rilancio di Ardea, Cugini ha annunciato come secondo possibile componente della futura Giunta l'ex Prefetto Giorgio Piccirillo. «Piccirillo - ha spiegato Cugini - è considerato una delle figure più importanti nel settore della sicurezza a livello nazionale e internazionale. Generale di corpo d'armata, è stato vice comandante generale dell'Arma dei carabinieri e capo dell'Agenzia per le informazioni e la sicurezza interna».

Nel corso della sua carriera professionale, Piccirillo ha comandato la Scuola sottufficiali di Firenze, l'Accademia militare di Modena e la Scuola ufficiali di Roma, oltre a ricoprire dei ruoli dirigenziali importanti.

Tra l'altro, oltre a rivestire incarichi di vertice nell'Arma - tra cui quello della regione Sicilia e l'interregionale "Pastrengo" di Milano -, ha concluso la sua carriera professionale come Prefetto e - come accennato poco sopra - quale capo dell'Agenzia per le informazioni e la sicurezza interna.

«La sua attività non è cessata con la sua esperienza professionale - ha concluso Cugini - e continua oggi, con sincero spirito filantropico, al servizio e in difesa delle persone».

Il terzo innesto, invece, riguarda lo sport. Si tratta di Roberto Renga, giornalista che conosce il settore sportivo a livello professionistico e dilettantistico. «Nel mio programma è prevista la realizzazione di palestre, del palazzetto dello sport e di una piscina comunale. Per questo - ha affermato Cugini - ho deciso di affidare l'assessorato allo Sport a Renga. Anche per lui, che ringrazio per la disponibilità, parla il suo curriculum: giornalista, scrittore, uomo di calcio, di radio e televisione».

Tra l'altro, Renga risiede ad Ardea dall'ormai lontano 1990 e, da tre anni, si è trasferito in via definitiva nella città rutula. Nativo di Perugia, ha cominciato la sua avventura giornalistica nella redazione locale de La Nazione, prima di arrivare a Roma con Paese Sera e, nel 1985, di sbarcare al Messaggero. Poi, nel 2009, addio alla carta stampata quotidiana a beneficio di tv, radio, articoli, libri. Tra le altre cose, ha anche realizzato un film su Francesco Totti. «Ora - ha concluso Cugini - fa lunghe passeggiate al mare e si interessa della vita politica e sportiva di Ardea».

Infine, il terzetto si conclude con Arturo Diaconale. giornalista, comunicatore e scrittore, nel possibile esecutivo si occuperà di cultura. Oggi è direttore del giornale "L'Opinione delle libertà". «Ringrazio Diaconale per la sua disponibilità - ha spiegato il candidato sindaco - Nel mio programma per Ardea sono previste una serie di iniziative, in collaborazione con l'associazionismo locale, tese a rendere la cultura un volano di crescita e partecipazione della Comunità. Per questo abbiamo pensato alla creazione di un marchio di valorizzazione territoriale in grado di esportare in Italia e nel mondo le bellezze storiche, culturali ed archeologiche di Ardea. Collaboreremo con grandi università internazionali e con i principali attori del turismo. Vogliamo inserire Ardea nei tour legati alla Capitale. Per fare ciò abbiamo individuato una figura di alto profilo culturale, che conosce la comunicazione a livello internazionale e metterà le sue relazioni a disposizione della nostra Città». Arturo Diaconale è anche autore di numerosi saggi politici e, in particolare, nel 1995, della prima analisi del fenomeno di Mani pulite con il volume "Tecnica post moderna del colpo di Stato, magistrati e giornalisti".