Nei giorni scorsi, il presidente del Consiglio comunale di Artena - Alfonso De Angelis - ha reso noto, attraverso una nota diramata dal Comune, l'avvio della procedura di decadenza del consigliere di opposizione Sara Centofanti.
Secondo quanto riportato dall'ente, l'esponente del gruppo "Collaboriamo per Artena" non ha partecipato a sette sedute consiliari su otto tenutesi nel corso del 2017.
«Con la procedura avviata - ha evidenziato De Angelis - noi non vogliamo cacciare nessuno. Vogliamo solo che i nostri cittadini vengano rappresentati in maniera corretta in aula, perché è qui che si prendono decisioni importanti per la vita di tutti i giorni. C'è un regolamento che va rispettato».
Ora il consigliere Centofanti avrà quindici giorni per presentare le proprie controdeduzioni; poi la procedura di decadenza passerà in aula, dove i suoi colleghi saranno chiamati a votare.
Nel corso della giornata, però, è subito arrivata - attraverso il profilo ufficiale Facebook - la replica del gruppo consiliare "Collaboriamo per Artena", di cui Sara Centofanti fa parte.
«Il 15 settembre è stato notificato al consigliere Sara Centofanti un avviso di procedimento per la decadenza da consigliere comunale in quanto è risultata assente a 7 Consigli comunali nell'anno 2017. Sara Centofanti - si legge nel post - era in stato di gravidanza a rischio ed era perciò impossibilitata a partecipare a tali sedute consiliari, ma comunque attiva nel suo ruolo anche da casa. Tutti i giustificativi e i certificati medici sono stati consegnati dal capogruppo al presidente del Consiglio all'inizio dell'assise e comunque tutto il Consiglio comunale ne era a conoscenza».
Di conseguenza, dal gruppo di minoranza si chiedono - a livello politico - come la maggioranza «sia riuscita a stare senza Giunta comunale per mesi, senza vice sindaco, senza alcuni consiglieri assenti per altri motivi e, ora, a preoccuparsi dell'assenza di un consigliere di opposizione».