Intesa sempre più vicina tra le anime del centrodestra per affrontare uniti la prossima competizione elettorale. La spaccatura tra liste civiche e partiti (Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega), intenzionati solo poche settimane a correre separati, appare ricomposta e nelle ultime ore si sta ragionando su una candidatura a sindaco condivisa. Un nome forte in grado di contrastare il sindaco Antonio Terra e il M5S (se otterrà la certificazione della lista) per arrivare al ballottaggio, a spiegarlo è il consigliere Bruno De Luca: uno dei «padri» del progetto civico lanciato poche settimane fa. «In questi giorni ci stiamo parlando, stiamo cercando una quadratura del cerchio per cercare di andare uniti alle prossime amministrative. Nel centrodestra c'è bisogno - afferma De Luca - di un'alleanza che raggruppi partiti e liste civiche, perché l'obiettivo deve essere quello di andare al ballottaggio. Se dovessimo correre divisi rischieremmo di consegnare il governo della città al Movimento 5 Stelle, così come accaduto a Nettuno».
L'unità del centrodestra passa tuttavia per la scelta di un candidato unitario alla poltrona di primo cittadino, una figura di spessore in grado di attrarre consensi nella città. «Allo stato attuale - afferma De Luca - non abbiamo ancora un candidato ufficiale, è vero che Giovanni Raffa ha parlato pubblicamente di Mauro Giordani ma credo parlasse a titolo della lista Noi per Aprilia. Giordani è un amico, non nego che è stato interpellato, ma potrebbe essere una figura spendibile solo se convergesse sulle nostre richieste».
Insomma, al momento l'opzione Giordani sembra essere tramontata mentre nelle ultime ore ha preso quota la candidatura dell'ex consigliere Vincenzino Palumbo. De Luca non chiude la porta, anche se fa capire che non si tratta dell'unica opzione in pista. «E' un altro dei nomi in ballo, ma è chiaro che tutto va ricondotto - afferma - a un ragionamento complessivo di coalizione. Dobbiamo trovare un accordo che riesca a coinvolgere i partiti tradizionali e le liste civiche». Tuttavia il consigliere d'opposizione sa bene che queste sono ore febbrili, perciò sprona gli alleati a raggiungere un patto nel più breve tempo possibile. «Credo che entro una settimana vada definita la squadra, che comprenda un centrodestra allargato, e scelto il candidato. Non possiamo - conclude - più perdere altro tempo, la campagna elettorale è alle porte».