Da qualche giorno la voce rimbalzava in città con insistenza e nella giornata di ieri è arrivata l'ufficialità: Maria Innamorato presenta la sua candidatura a sindaco di Cisterna per le elezioni del 10 giugno, la seconda dopo l'ottimo risultato del 2014. «Lo scenario politico della città continua a riproporre i nomi di sempre - afferma Innamorato - ed è forte il rischio che, terminato il commissariamento, Cisterna torni ad essere guidata dalla vecchia cricca. Non possiamo restare a guardare indifferenti, bisogna spezzare questa catena che ci ha impedito e ci impedisce di ritornare ad essere la bella città che eravamo un tempo. Non sarò sola in questa sfida ma avrò al mio fianco gruppi e associazioni di cittadini interessati solo a rigenerare Cisterna».
Una sfida tutta civica come nel 2014 con un programma che punta a ridurre le tasse, ai fondi europei e lavoro giovanile. «Sappiamo bene che in campagna elettorale tutti i politici sono bravi a fare promesse - continua Innamorato - per questo è importante guardare alla storia dei candidati: tutti hanno potuto seguire e osservare il lavoro svolto come consigliere comunale di minoranza. Stando all'opposizione - sottolinea la candidata - mi sono battuta per portare la voce dei cisternesi stanchi del degrado in cui dobbiamo vivere. Per molto tempo sono stata lasciata da sola a denunciare le irregolarità negli appalti e nelle assunzioni in Comune insieme alle tante cose che non funzionavano più. Abbiamo fatto tante proposte, tutte puntualmente ignorate, perché chi governava aveva altri interessi da servire». Un movimento che vuole coinvolgere in prima persona la cittadinanza: «Parteciperemo alle elezioni con il sostegno di liste formate da persone oneste e competenti. Siamo già in tanti, ma avremo bisogno del voto e del sostegno di tutti. Solo un progetto forte può cambiare realmente le cose».