La Lega lancia l'offensiva contro l'amministrazione Terra e si candida a un ruolo di governo nella città. Il giorno dopo la presentazione delle liste, il partito ha presentato la propria squadra alla presenza del candidato sindaco Domenico Vulcano, deputato Claudio Durigon, del coordinatore provinciale Matteo Adinolfi, del referente locale Sonia Pieragostini, del commissario Pino Iuliano del consigliere Bruno De Luca. «L'obiettivo è creare una classe dirigente capace della Lega in questo territorio con liste trasparenti e persone capaci». Ed emblematiche sono state le parole di Durigon che, pur tono pacato e misurato, ha lanciato una dura offensiva contro la coalizione civica. «Il finto civismo di Terra è venuto a galla alle elezioni regionali, quando ha stretto un accordo con Nicola Zingaretti sostenendo - spiega - un suo candidato (Omar Ruberti, ndr) senza tra l'altro raggiungere grossi traguardi, visto che hanno ottenuto poco più di 1000 voti. Il vero cambiamento è rappresentato da Vulcano". Durigon poi svela anche alcuni retroscena sull'incoronazione del candidato. "Io all'inizio avevo stoppato sul nome di Vulcano, semplicemente perché il metodo era sbagliato, non potevano essere - spiega - i vertici dei partiti a decidere. Successivamente la base, composta dai partiti di Aprilia, ha trovato la convergenza su Terra e noi abbiamo dato il massimo sostegno perché questo il metodo giusto. La Lega crede nell'autodeterminazione, nell'autonomia lasciata ai partiti locali".  Coesione e autodeterminazione sono stati anche i concetti espressi dal consigliere De Luca e dal candidato Salvatore Lax. "Abbiamo scelto di aderire a questo partito - dice De Luca - perché qui viene lasciata ampia autonomia nelle decisione ai dirigenti locali".