Un nuovo parco al servizio della città, ma anche una capacità insediativa di circa centomila metri cubi di nuove case e servizi privati in un'area che, ad oggi, risulta agricola. Di questo si compone l'Ambito strategico 7 del futuro Piano regolatore generale di Pomezia, denominato "Alba Lavinium" e finito al centro di un'interrogazione all'assessore regionale ai Lavori pubblici - Mauro Alessandri -, presentata dal consigliere della Lista Zingaretti Gianluca Quadrana.
In particolare, il consigliere della Pisana intende capire se il Documento preliminare di indirizzo approvato dal Consiglio comunale di Pomezia ai fini dell'indizione della conferenza dei servizi per il nuovo Piano regolatore generale possa essere sufficiente per avviare l'accordo di programma relativo all'area storico-archeologica di Pratica di Mare (col via libera della Giunta pometina arrivato ad agosto dell'anno scorso) e se l'intera realizzazione di quanto previsto dell'Ambito strategico 7 del futuro Prg «possa essere considerata un'opera a vantaggio della comunità, alla luce del fatto che, della cubatura prevista per la capacità insediativa, solo il 15% è riservato ai servizi privati, mentre il resto è riservato al residenziale».
Secondo Quadrana, a tal proposito, la previsione di nuove case sui terreni agricoli vicini alla via del Mare sarebbe in contrasto con le "Disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio" approvate proprio un anno fa, che mirano «a limitare gli interventi volti al consumo del territorio, specie se agricolo, come in questo caso - spiega Quadrana -, e a privilegiare interventi di recupero in zone già compromesse».
In più, secondo l'esponente della Lista Zingaretti, l'aumento di cubatura «comporterebbe pesanti ricadute sull'unica arteria stradale che serve il quadrante in questione (la via del Mare, ndr), già di per sé interessata da flussi intensi di traffico».