Nicola Calandrini corona un sogno: entro fine mese entrerà a Palazzo Madama come senatore della Repubblica per Fratelli d'Italia. Non servirà neppure un voto sulle dimissioni già rassegnate da Marco Marsilio, neo presidente della Regione Abruzzo. E' infatti sufficiente la comunicazione che Marsilio farà al presidente del Senato una volta insediato alla presidenza della Regione. In ogni caso Nicola Calandrini non lascerà la carica di consigliere comunale a Latina. 

In questi giorni Calandrini è stato in Abruzzo, al fianco di Marco Marsilio. "Grazie all'intuizione avuta dal nostro leader nazionale, Giorgia Meloni, che ha proposto al centro destra la candidatura del nostro governatore, oggi in Abruzzo Marco Marsilio
stravince - afferma Nicola Calandrini - Si corona in questo modo un percorso, si premia così la costanza e la lealtà di un uomo rispetto ad un' idea di comunità.  In Abruzzo la vittoria di Marco sigilla una proposta politica importante per il paese.
Vince perche convince, perché è credibile sia personalmente che politicamente, e per la sua lealtà nei confronti di tutti i suoi alleati.

"Gli sono stato vicino  in una maratona politica che per me dura da ormai sei anni. Dopo tanto impegno e lavoro,oggi l'elezione di Marco a presidente dell Abruzzo mi porta in Senato, sono orgoglioso di andare a rappresentare la provincia di Latina, la mia gente in parlamento. Tanti sacrifici ho chiesto alla mia famiglia, agli amici, e ai militanti,il duro lavoro ripaga.  Lavorerò per il mio partito, per Latina e la provincia, abbiamo fame di impegno e rappresentanza. Insieme agli altri parlamentari pontini dobbiamo porre l'accento sulla "questione Latina", un progetto in cui metto a disposizione tutte le mie energie. Un grazie di cuore a tutti quelli che hanno creduto nella nostra battaglia, che ci hanno sempre sostenuto e che con il loro appoggio ci hanno permesso di arrivare a questo grande risultato".