Proseguono gli incontri con i cittadini di Antonio Aprile, uno dei due candidati (finora) alla carica di primo cittadino di Sermoneta in vista delle elezioni che si terranno il 26 maggio. L'obiettivo, come confermato dallo stesso imprenditore sermonetano, è quello di raccogliere le istanze dei suoi concittadini e poi cercare di rispondere ai problemi che affliggono la città attraverso la realizzazione di un programma di governo che sta prendendo forma proprio in questi giorni, in attesa della presentazione ufficiale della lista prevista per le 12 del prossimo 27 aprile. Nel corso di queste riunioni sono emersi diversi aspetti, tra i quali quelli relativi allo sport: «C'è in città - ha spiegato Aprile - una grande voglia di strutture e aree attrezzate che possano dare ai nostri figli occasioni per stare all'aria aperta, per divertirsi e, perché no, per mostrare i loro talenti. Personalmente sono convinto lo sport non sia solo un modo per mantenere in salute i nostri ragazzi, ma anche l'intera società». L'occasione di parlare di sport è stata anche utile a dissipare alcune questioni circa la sua passata collaborazione con il Latina Calcio: «Le due grandi passioni della mia vita sono l'imprenditoria e il calcio. Da imprenditore ho investito nel Latina Calcio acquistando delle quote. E' stato un investimento sbagliato perché quelle stesse quote le ho cedute a costo zero. Come imprenditore mi sono preso un rischio e ne ho pagato il conto di tasca mia, perché nelle casse della società ho solo messo e mai ho preso. Come tifoso sono deluso e amareggiato, come uomo ho, e continuerò ad avere, fiducia nella giustizia sicuro che se mi verrà chiesto saprò dimostrare la mia totale estraneità».