"Grazie di cuore perché siete il motivo per il quale ogni mattina ci alziamo per fare del nostro meglio. È stato un anno bello". Così, il vicepremier Matteo Salvini, ha esordito nel suo intervento, pochi minuti fa, in piazza del Comune a Sabaudia. L'appuntamento con il leader della Lega, il sottosegretario Durigon, eurodeputati e rappresentanti del partito in provincia, è appena cominciato. C'è grande fermento a Sabaudia: il vicepremier è arrivato dopo essere stato ricevuto dal premier Conte e si parla di un'ipotetica crisi di Governo per il voto sulla Tav. 

"Non ci interessa qualche poltrona in più, ma qualche ministero in più. A noi ci interessa fare le cose: o si va avanti o la parola torna al popolo. Abbiamo lavorato bene e non uscirà mai una parola negativa, dalla mia bocca, sia su Luigi Di Maio sia su Giuseppe Conte. Comunque vada a finire sono orgoglioso, ma non vi nego che però, negli ultimi tre mesi qualcosa si è rotto, e quelli che prima erano i sì ora sono diventati un bel po' di no. E con i no non si va avanti. Servono porti e aeroporti. Sulla Tav: gli italiani hanno bisogno di viaggiare spendendo meno e inquinando meno".